Piccoli: “Il calore dei tifosi fondamentale per salvare il Mantova”. Play out d’andata in casa dell’Albinoleffe a 5 euro

MANTOVA – Non disperdere l’entusiasmo che si è creato nell’ultimo mese, per spingere il Mantova anche ai play out, grazie al calore dei tifosi: è questo l’intento del presidente biancorosso Filippo Piccoli, che oggi ha parlato del doppio impegno salvezza (6/13 maggio alle 17) contro la squadra seriana, per rimanere in Serie C. In vista agevolazioni per i biglietti, che saranno in vigore anche nella gara d’andata a Zanica, dove i supporters mantovani avranno a disposizione i quasi 500 biglietti del settore ospiti al prezzo di 5 euro più prevendita (1,50 euro, totale 6,50). Niente costi di prevendita invece nel match di ritorno al Martelli, dove le curve saranno a 5 euro, la tribuna laterale a 7 e quella centrale a 10, con riduzioni per giovani, donne e over 65.

“Abbiamo lottato come leoni per convincere l’Albinoleffe e la Lega Pro, che organizza gli spareggi, a dare il via libera a queste agevolazioni. Vorrei – ha detto il presidente – che la prima partita in trasferta avesse un clima simile a quello che c’è stato nelle gare casalinghe nell’ultimo mese. E in caso di salvezza vorrei stringere un patto con i tifosi – promette -: per tutti gli abbonati sconto del 20% sul rinnovo della prossima stagione, del 10% per i non abbonati che saranno a Zanica a sostenere i nostri ragazzi”.

“E’ il momento di remare tutti nella stessa direzione – ha proseguito Piccoli – ci siamo ritrovati in una situazione difficile, nella quale dovremo vincere due battaglie vere e proprie. Si riparte da zero, guai a pensare di avere due risultati su tre. Quanto fatto prima non ha valore. Dispiace dover giocare questa appendice, anche col Padova la prestazione non è mancata e il pubblico lo ha capito. La gente che è venuta al Martelli si dimostrata fondamentale, il dodicesimo uomo. La squadra? Dobbiamo lavorare in queste settimane con la massima tranquillità, perché ci aspetta una battaglia durissima. La sconfitta col Padova è stata una batosta, anche per me, considerando pure il modo in cui è venuta.  Dobbiamo essere forti, tutti: i ragazzi, il mister e lo staff sono intelligenti. Anche la prestazione di sabato mi lascia fiducioso, nel primo tempo avremmo meritato di segnare due o tre gol, invece non ci siamo riusciti”.

Una domanda sul possibile ripescaggio in caso di retrocessione: “L’obiettivo è quello di vincere e che il Mantova resti da subito in C, dobbiamo seguire tutte le strade praticabili, ma credo che ad oggi si sappia poco dell’assetto futuro della categoria. Però anche se dovessimo retrocedere andrei avanti. Ci sarò”.

“L’assetto per l’anno prossimo? Setti l’ho sentito a Pasqua via messaggio, penso che la sua assenza sia legata agli impegni a Verona. Io azionista unico? La priorità è salvarsi, poi ragioneremo”.

 

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