Wieser ci crede: “Mantova, è ora di sbloccarsi in trasferta”

MANTOVA – A tu per tu con David Wieser: il centrocampista altoatesino è una delle armi preferite da Possanzini, che lo lancia spesso nei secondi tempi del Mantova: in queste prime 13 giornate ha totalizzato 10 presenze, 2 da titolare, con una media di 26 minuti giocati, subentrando prevalentemente nella ripresa.

“Nei minuti finali le squadre avversarie tendono ad allungarsi e si aprono gli spazi, uno scenario che esalta le mie caratteristiche. Si spera sempre di partire dall’inizio, però la fiducia che percepisco da parte di tutto l’ambiente, mi fa piacere e mi spinge a fare sempre meglio”.

Un Wieser che non si è ancora sbloccato: l’anno scorso era stato uno dei protagonisti nel girone di ritorno, con due gol importanti messi a segno. Un problema, quello realizzativo, che ha afflitto i biancorossi nelle ultime giornate.

“Non mi sono ancora sbloccato, mi farebbe piacere tornare al gol, le prestazioni ci sono sempre state ma lì davanti dobbiamo essere un po’ più cattivi. Ci stiamo lavorando, col tempo le cose andranno sempre meglio”.

Il Mantova che in casa ha un ritmo da play off, quasi da vetta, mentre in trasferta è ultimo in classifica con soli due pareggi a Reggio e Carrara: un digiuno di vittorie da interrompere, magari, sabato in quel di Catanzaro. “In trasferta non abbiamo ancora vinto, ma in casa siamo molto facilitati, perché i tifosi e l’ambiente ci danno una grande mano. Sono fiducioso che a breve riusciremo a sbloccarci anche in trasferta, speriamo di farlo col Catanzaro”.