Anpi soddisfatta: bilancio positivo per le pastasciutte antifasciste

MANTOVA – Successo per le pastasciutte antifasciste che si sono svolte, anche nel Mantovano, in queste settimane: l’Anpi provinciale ringrazia tutti coloro che si sono impegnati e hanno partecipato, contribuendo al successo delle manifestazioni. L’ultima qualche giorno fa, lo scorso 7 agosto, è stata organizzata dall’Anpi “Ugo Roncada” e da altre realtà nel territorio.

Durante le manifestazioni è stato possibile firmare per l’abrogazione della legge
sull’autonomia differenziata delle regioni.

“La fine delle ideologie rende più evanescente ciò che prima era manifesto, ma noi
crediamo che essere antifascisti, ieri come oggi, voglia dire opporsi all’oppressione e
all’oscuramento di valori fondamentali, per volere una società libera e giusta – afferma l’Anpi -. In questo tempo c’è chi ha scelto di impegnarsi e di partecipare agli eventi
proposti in tutta la provincia da Anpi e da altre importanti Realtà territoriali.
Le Pastasciutte antifasciste hanno unito nel nome dell’antifascismo, in una unitarietà
dialettica, come l’antifascismo storico era composito, perché formato da anarchici e
monarchici, da repubblicani e comunisti, così l’antifascismo attuale presenta diversi
volti, che si sono mostrati nei giorni prima e dopo il 25 luglio 2024, durante le
Pastasciutte antifasciste. Eppure, tutte hanno un elemento comune: il dono. A chi
stenta a crederlo, la Pastasciutta antifascista è gratuita, è offerta a tutti i presenti,
così come quella dei Cervi. Ancor più comuni Mantovani sono stati testimoni quest’anno di Pastasciutte antifasciste, in questa rovente estate, un fenomeno che coinvolge tutta la penisola e che ha il suo epicentro in casa Cervi. La pastasciutta antifascista dei Cervi fu realizzata dopo la caduta di Mussolini, che avvenne il 25 luglio 1943.  Nata come dono, come momento liberatorio, dopo un ventennio di dittatura, ha trovato più di 300 spazi in ogni parte d’Italia, del mondo e il mantovano non ha fatto eccezione. Abbiamo aderito alla Rete delle pastasciutte antifasciste e ricevuto da casa Cervi un augurio con le parole: ‘ovunque si svolgano l’importante è festeggiare tutti insieme, così da stare più vicini’.”