MANTOVA – Il centrosinistra torna in campo per la guida della città. In vista delle elezioni comunali del prossimo anno, il sindaco Mattia Palazzi ha chiamato a raccolta cittadini e alleati, invitandoli a partecipare attivamente a un nuovo percorso politico. L’appello ha trovato subito una risposta significativa: ieri sera centinaia di persone hanno affollato l’ex chiesa di San Cristoforo. “Sono molto soddisfatto di vedervi così numerosi – ha esordito Palazzi –. In questi anni abbiamo fatto tutto il possibile per la città e ottenuto risultati importanti. Ringrazio chi ha contribuito a questo percorso: ora dobbiamo continuare insieme in un cammino collettivo”.
La serata ha visto anche i contributi in collegamento video del sociologo Aldo Bonomi e del sondaggista Nando Pagnoncelli, volto noto dei programmi televisivi, che ha illustrato le principali preoccupazioni degli italiani: lavoro, disuguaglianze crescenti, ambiente e sicurezza. Temi che riflettono anche le priorità dei cittadini mantovani e che – ha ricordato il sindaco – “hanno rappresentato il cuore dell’azione amministrativa degli ultimi anni”.
“Il lavoro fatto deve proseguire. Mi spenderò per il futuro, farò campagna elettorale come se fossi candidato, perché amo questa città e sono orgoglioso di quanto è stato realizzato” ha sottolineato Palazzi che ha quindi sintetizzato i principi che hanno guidato la sua Amministrazione: “La politica dev’essere generosa, capace di ascoltare tutti, accogliente, ambiziosa, spinta a migliorare ulteriormente la città. Deve dimostrare che si può fare, e i giovani devono crederci. La politica deve essere responsabile e popolare, l’esatto opposto del populismo: deve stare dalla parte di tutti, in particolare dei più fragili”.
Il primo cittadino ha poi richiamato il contesto di crisi attuale, segnato da conflitti e insicurezza, che alimenta sentimenti di incertezza economica e sociale: “Non dobbiamo cavalcare le paure, ma lavorare per migliorare la sicurezza, offrire alternative valide ai ragazzi, promuovere integrazione, sostenere gli anziani, chi è in difficoltà e anche il ceto medio”. Guardando al futuro, il sindaco ha anticipato un confronto serrato: “I prossimi mesi saranno caratterizzati da dibattiti anche aspri, ma noi ascolteremo tutti. La città ci ha dato fiducia per dieci anni e non la tradiremo. Da oggi riparte il nostro cammino, forti dei nostri valori e pronti ad affrontare le sfide che ci attendono”. Non è mancato un riferimento alla politica internazionale, con una condanna netta del genocidio in Palestina: “Le parole del Presidente Mattarella, nel discorso dell’11 luglio, vorremmo sentirle anche dal Presidente del Consiglio e dal Governo”.
La serata si è conclusa con l’intervento di Federico Ferrari, che ha lanciato un sondaggio tramite QR Code: i partecipanti hanno potuto indicare priorità e desideri per il futuro di Mantova, indicando in particolare lavoro, economia, sicurezza e ambiente.
Proprio da questi temi ripartirà il percorso del centrosinistra: a partire da sabato 4 ottobre, e per tutto il mese, sono previsti nove tavoli di lavoro – ogni sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30 – aperti a iscrizioni e contributi. Saranno occasioni di confronto su servizi, quartieri, sicurezza, giovani, cultura, ambiente, mobilità e infrastrutture, per costruire insieme il futuro della città.