Nel weekend tornano in piazza a Ostiglia e Goito gli attivisti del Movimento 5 Stelle

MANTOVA – Sabato 23 aprile a Ostiglia e domenica 24 aprile a Goito gli attivisti mantovani del Movimento 5 Stelle tornano in piazza, tra la gente, per raccontare il lavoro fatto sul territorio mantovano, in Regione e in parlamento; per ascoltare i cittadini e raccogliere nuove proposte.
«Un’occasione per parlare di temi caldi, portati avanti anche in Regione, e al centro del dibattito di questi ultimi mesi, come: le Comunità energetiche e rinnovabili, nate grazie a un provvedimento partito proprio dal Movimento 5 Stelle. Un valido strumento per l’efficientamento dell’energia, l’abbattimento dei costi per le bollette e i consumi in generale; ma soprattutto per svincolarsi dalla dipendenza energetica che ci lega ad altri paesi, tra cui la Russia.
Molto sentito sul nostro territorio è anche il tema della carenza dei medici di famiglia: in Regione il Movimento 5 Stelle ha avanzato proposte concrete, tra cui quella di eliminare la burocrazia affinché i medici possano dedicare tempo ai propri pazienti. Proposte respinte in toto dal centro destra.» Dichiarano in una nota gli attivisti M5s mantovani.
A Ostiglia sarà il raddoppio della centrale a turbogas, al centro del dibattito: «Ribadiremo la nostra contrarietà al progetto e le azioni portate avanti con il Comitato Cittadini per l’Ambiente ODV di Ostiglia. 
Solo un paio di mesi fa la Commissione europea, rispondendo a un’interrogazione dell’europarlamentare M5s Tiziana Beghin, ha ordinato di stimare l’impatto dell’ampliamento della centrale sul vicino sito Natura 2000 di Isola Boschina. Oltre alla stesura di un piano energetico provinciale, poiché non è concepibile parlare di transizione ecologica e poi raddoppiare una centrale elettrica che va a fonti fossili, come il gas. Soprattutto in un territorio come quello di Ostiglia già sotto stress per l’inquinamento e senza un reale bisogno energetico o incremento di posti di lavoro.»
Mentre a Goito, uno dei comuni mantovani che andrà al voto a giugno, si è già messa in moto la macchina elettorale: «La tangenziale di Goito e la questione viabilità saranno tra i temi cardine al centro delle nostre proposte; a cui si aggiunge la lotta alla mafie e alla ludopatia, la promozione e riscoperta del territorio, attraverso un turismo lento ed ecosostenibile.»