Ostiglia, Barberio replica alle opposizioni: “Investimenti e bilancio sano: abbiamo fatto tantissimo”

Il sindaco Barberio

OSTIGLIA – Il sindaco di Ostiglia, Luciano Barberio, ha risposto con fermezza alle critiche del consigliere Alessandro Incorvaia e del resto dell’opposizione. Al centro della polemica, la gestione dei contributi comunali alle associazioni e la situazione del bilancio per il 2026.

“Una volta le associazioni presentavano al Comune il ‘conto’ a evento già concluso. Nessuno vuole interferire nella loro gestione, ma ci sembra corretto che, se prevedono un contributo, informino l’Ente. Il Comune non è un Bancomat e deve continuamente tenere d’occhio il bilancio”, ha sottolineato Barberio.

Il sindaco ha poi respinto le accuse di bilancio “alla canna del gas”, spiegando che, sebbene il Comune sia solido, il 2026 porterà un aumento della spesa corrente e dunque sarà necessario muoversi in anticipo, tagliando dove possibile e ritoccando l’addizionale Irpef a un valore in linea con altri Comuni. “Chiedere l’annullamento della stagione teatrale è populismo – ha aggiunto –. Questa iniziativa funziona benissimo e se l’avessimo tolta, avremmo subito le critiche dello stesso consigliere Incorvaia che l’aveva proposta”.

Barberio ha illustrato quindi tutti gli interventi realizzati dall’amministrazione in poco più di un anno e mezzo. Dal trasferimento da Palazzo Foglia a Palazzo Bonazzi, che ha comportato una spesa di 70.000 euro solo per gli arredi, fino al certificato di prevenzione incendi per Palazzo Foglia, mai fatto dalle amministrazioni precedenti, per un costo di 136.000 euro, e il rinnovo del certificato per il Teatro, costato altri 70.000 euro. La ristrutturazione dei giardini di via XX Settembre ha assorbito 75.000 euro, mentre la sistemazione del Palasport è costata 190.000 euro e l’impianto di aerazione interna della piscina comunale ha richiesto 136.000 euro. Ristruttureremo inoltre il Punto 035.

Gli interventi hanno riguardato anche il cimitero, con 450.000 euro investiti, i servizi igienici della scuola primaria, con una spesa di 36.000 euro, l’ufficio Inps con 30.000 euro, l’ambulatorio medico per 20.000 euro, la ristrutturazione dei giochi nel quartiere Enel con 4.500 euro e la rampa per disabili nella scuola media, costata 38.000 euro. A queste voci si aggiunge l’apertura del Museo della Farmacopea, con ulteriori 10.000 euro già spesi.

“Se questa è un’amministrazione statica – ha concluso Barberio – mi chiedo cosa fosse quella precedente. Oltre a questi interventi, abbiamo assunto due operai, due vigili e due impiegati civili tramite concorsi pubblici, che comportano dispendio di risorse ed energie. Se realizzeremo a breve tutto questo potremo andare anche a casa soddisfatti – conclude Barberio con una punta d’ironia – lasciando che Opera Civica amministri lei. Rispetto ai nostri predecessori abbiamo fatto tantissimo. Inviterei le opposizioni a vedere come amministriamo: il sindaco è sempre presente”.