OSTIGLIA – Tiene banco la vicenda della ciclovia tra Ostiglia e Treviso, proprio nel giorno dell’inaugurazione del nuovo tratto che conclude di fatto il tratto in Veneto tra Cologna Veneta, Pressana, Minerbe, Legnago e Cerea. Già nell’ultimo consiglio comunale ostigliese. il consigliere di opposizione Alessandro Incorvaia aveva sollevato la sua preoccupazione, per la problematica dello slittamento al prossimo anno dei fondi, 500mila euro, per il terzo lotto lombardo.
Ora il pressing arriva anche in Consiglio Regionale, dove Marco Carra (Pd) presenterà una nuova interrogazione per chiedere qual è lo stato della situazione.
“L’Ostiglia Treviso è realizzata sul sedime della vecchia ferrovia Ostiglia-Treviso ed è un percorso che offre grandi opportunità ai territori che investono sul turismo lento.
Oggi il Veneto inaugura il nuovo tratto. Per completare l’opera mancano solo i 6 chilometri che insistono sul Comune di Ostiglia (al confine con il Veneto) – esordisce il consigliere regionale Pd -. La Regione Lombardia ha slittato l’erogazione del finanziamento di 500 mila euro, al prossimo anno, dopo le rassicurazioni e gli annunci in risposta al nostro emendamento”. Carra infatti per la Ostiglia Treviso aveva chiesto questa cifra per il terzo lotto che riguarda il tratto Lombardo e che ha subito un incremento di costi rispetto allo stanziamento deliberato dalla giunta regionale di 1,5 milioni di euro per la sua realizzazione.
“Con un tecnicismo – spiega Carra – la Regione fa slittare al 2026 i fondi destinati al completamento del progetto per realizzare il tratto lombardo della Ostiglia-Treviso. Dopo tanti annunci, ancora una volta la Lombardia non tiene il passo con il Veneto che in questo caso ha praticamente terminato i lavori di riqualificazione di questa ciclovia cosi importante per il cicloturismo e frequentata per gran parte dell’anno. E’ una grande opportunità per il territorio del basso mantovano e per questo motivo occorre sostenere il progetto, ma soprattutto portarlo a compimento. Se ne parla da troppi anni. E’ il tempo di intraprendere azioni concrete – conclude il consigliere dem – e dare avvio ai lavori”.