Partito Socialista e Radicali insieme “5 sì ai referendum sulla giustizia”

MANTOVA – Partito Socialista e Radicali insieme per invitare la popolazione a votare cinque sì ai referendum sulla giustizia del prossimo 12 giugno. Ad animare l’incontro, presso la sede di via Corridoni 64, il segretario del Partito Radicale Maurizio Turco, Sergio Beschi, vicesegretario provinciale del Psi e Luca Ponchiroli. Ricordiamo che i referendum riguardano la Legge Severino (ovvero esclusione dalle elezioni per persone condannate); eliminazione o meno della reiterazione del reato dall’insieme delle misure cautelari; la separazione delle carriere dei magistrati, le valutazione all’operato del magistrato da parte dei membri del Consiglio direttivo della Cassazione e dei consigli giudiziari, avvocati compresi; le nomine dei membri del Csm riguardo l’obbligo o meno di raccogliere dalle 20 alle 50 firme per potersi candidare.

Turco ha invitato ad andare a votare cinque sì, i relatori hanno anche argomentato riguardo la complessità dei quesiti (contestata dagli oppositori), dovuti al grande numero di norme che andrebbero a toccare. I socialisti hanno posto l’accento specialmente sul referendum riguardante la separazione delle carriere dei magistrati e quello concernente la limitazione della carcerazione preventiva, da sempre battaglie portate avanti dal partito. Turco, infine ha redarguito i grandi media, che hanno dato scarsa o nulla copertura alla tornata referendaria, con tribune politiche fissate ad orari di scarsissima audience.

“Il 12 giugno c’è l’occasione di cominciare un percorso di grande cambiamento – ha detto il segretario del Psi mantovano Michele Chiodarelli – quello della giustizia è un tema dirimente, si tratta di battaglie portate avanti da almeno 30 anni. Importante andare a votare per imprimere una nuova grande svolta su questo argomento”.

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here