MANTOVA – Un plauso al progetto, ma anche una frecciata all’amministrazione comunale. Il capogruppo di Mantova Ideale Stefano Rossi interviene sull’annuncio dello studio di fattibilità per il collegamento ferroviario diretto tra Mantova e l’aeroporto Catullo di Verona – che comprende anche il raddoppio della linea verso Verona e il possibile collegamento con il lago di Garda – e lo fa senza risparmiare critiche al centrosinistra.
«Accogliamo con favore l’annuncio dello studio di fattibilità per il collegamento ferroviario diretto tra Mantova e l’aeroporto Catullo di Verona, del raddoppio ferroviario verso Verona ed il collegamento con il lago di Garda – afferma Rossi –. Un progetto strategico per lo sviluppo della nostra città, che da anni abbiamo sostenuto con convinzione. Da troppo tempo Mantova è rimasta ai margini delle principali direttrici infrastrutturali, e ogni passo verso una maggiore integrazione – in particolare con l’area del Garda e il sistema aeroportuale veneto – è una scelta di buon senso che va nella giusta direzione».
Ma al sostegno si accompagna la critica: «Non possiamo però non notare, con un certo stupore (e un pizzico d’ironia), come oggi l’Amministrazione comunale di Mantova si scopra improvvisamente entusiasta di questa prospettiva, dopo aver sistematicamente bocciato tutte le osservazioni al DUP che, come Mantova Ideale, abbiamo presentato proprio per sostenere questa infrastruttura. Ogni anno, puntualmente, le nostre proposte in tal senso sono state respinte senza alcun confronto, come se il tema non esistesse».
Secondo Rossi, il cambio di passo ha una spiegazione ben precisa: «Oggi invece scopriamo che, in vista delle elezioni della prossima primavera, improvvisamente anche la sinistra pare illuminata sulla via del Catullo. Evidentemente la campagna elettorale sta facendo miracoli: ciò che prima era irrilevante o fastidioso diventa ora improvvisamente prioritario. È un déjà-vu che stiamo vedendo anche sul fronte sicurezza, altro tema su cui il centrosinistra è passato in pochi mesi dal negazionismo all’iperattivismo».
La posizione di Mantova Ideale resta chiara: «Sia chiaro: siamo contenti che alcune battaglie che portiamo avanti da anni inizino finalmente a trovare spazio nel dibattito cittadino (tra cui il collegamento veloce con Verona ed il ripristino della Mantova Peschiera). Ma i cittadini devono sapere chi ha creduto in queste idee fin dall’inizio, e chi invece le cavalca solo quando teme che il consenso possa vacillare».