Annata agraria: fatturati in calo, ma a Mantova il contoterzismo continua ad investire

MANTOVA – “Le anticipazioni recentemente diffuse dalla Regione Lombardia circa i risultati dell’annata agraria 2020 mostrano un settore agricolo regionale con una maggiore tenuta rispetto al trend nazionale, ma preoccupa per il calo dei fatturati di alcuni comparti, in particolare nell’ambito delle produzioni animali, che rappresentano quasi i due terzi del fatturato del settore”.

Così commenta il presidente di Confai Mantova, Marco Speziali, sulla base dei dati presentati nei giorni scorsi da Regione e Unioncamere Lombardia.

“Il valore globale delle filiere della carne e del latte ha registrato nel 2020 una perdita stimata tra il 4,8 e il 5,1% – osserva Speziali -, nonostante le quantità prodotte siano addirittura aumentate rispetto al 2019”.

In difficoltà anche i comparti legati alla filiera di trasformazione e vendita di prodotti tradizionali e all’agricoltura multifunzionale, con l’agriturismo che ha segnato una contrazione severa, pari al -22,1 per cento.

“In provincia di Mantova – rivela il direttore di Confai Mantova, Sandro Cappellini – il contoterzismo professionale agricolo ha tenuto, mentre in altre realtà lombarde si è verificata una diminuzione dei fatturati nell’ordine del 3-5%, pur avendo continuato a lavorare o, addirittura, avendo intensificato la prestazione di servizi alle aziende agricole”.

Nonostante il momento non semplice per il settore agricolo, gravato nel caso delle produzioni zootecniche anche da un progressivo aumento dei costi della razione alimentare per il boom dei prezzi di cereali e semi oleosi, le imprese agromeccaniche proseguono ad investire in innovazione, spingendo verso le nuove tecnologie che consentono di declinare la sostenibilità secondo canoni ambientali ed economici sempre migliori.