MANTOVA – Dal gennaio 2017 al 30 settembre 2019, i danni che gli animali selvatici e nocivi come lepri, fagiani, piccioni, corvi hanno provocato agli agricoltori mantovani hanno superato gli 803.000 euro.
Lo rivela Coldiretti Mantova, sulla base dell’elaborazione dei dati di Regione Lombardia, che evidenziano una forte accelerazione dei danni negli ultimi mesi.
Le prospettive, per il sindacato agricolo, non sono affatto rosee. Anche nel 2020 l’ammontare delle perdite sarà particolarmente ingente e, secondo le prime stime di Coldiretti Mantova, dovrebbero essere in ulteriore crescita rispetto allo stesso periodo del 2019.
La comparsa sul territorio virgiliano dei cinghiali, nella zona di Canneto sull’Oglio e Casalromano comporterà un incremento dei danni alle colture agricole. E la stessa fase di confinamento che ha di fatto “congelato” le attività umane per settimane ha favorito le incursioni di animali selvatici nei campi.
Coldiretti Mantova ricorda che è stata prorogata al 31 maggio 2020 la presentazione delle domande di contributo per la prevenzione dei danni alle produzioni agricole e alle opere approntate sui terreni coltivati ed a pascolo dalle specie di fauna selvatica e fauna domestica inselvatichita.