Maltempo, Coldiretti Mantova: per melone e cocomero stagione in ritardo di 20 giorni

MANTOVA – È una stagione in ritardo di 15-20 giorni quella del melone, colpito dal gelo artico per una decina di giorni in aprile e alle prese in questi ultimi giorni con precipitazioni e temperature al di sotto della media stagionale. Lo rileva Coldiretti Mantova, che stima una contrazione del prodotto nell’ordine del 20%, con punte anche superiori nelle aree più colpite dal maltempo, che ha di fatto compromesso buona parte dei frutti precoci.

Francesca Nadalini, produttrice di Santa Croce di Sermide, segnala “un calo produttivo intorno al 30% rispetto alle produzioni standard, perché il freddo ha minato il corretto processo di allegagione”.

Andrea Costa, coltivatore di melone a Felonica e referente di zona per Coldiretti Mantova, evidenzia due ordini di problemi. “Per le produzioni sotto serra il prodotto non manca, ma è in ritardo di una ventina di giorni, per cui addio alle primizie – spiega Costa -. Quanto alle colture in pieno campo la gelata artica del 7 e 8 aprile ha fatto morire le piante appena trapiantate, con la conseguenza che non solo gli agricoltori hanno subito il danno economico derivante dalla perdita delle piantine, ma sono stati costretti a trapiantare di nuovo con ulteriori costi per la manodopera”. Ma c’è dell’altro. “La concentrazione della messa a dimora delle piantine – prosegue Andrea Costa – porterà ad una sovrabbondanza di prodotto, in quanto è venuta meno la scalarità delle maturazioni, con probabili crolli dei prezzi al produttore”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Riccardo Gorzoni, direttore della Op Sermide Ortofruit, realtà con 42 soci e un fatturato di 26 milioni di euro. “La moria di piantine in aprile e lo stallo vegetativo delle settimane successive porterà a ritardi nella maturazione e prevediamo ad oggi di ottenere produzioni medie inferiori del 20%, con un incremento dei costi del lavoro – commenta -. La prima ondata di meloni, salvo qualche frutto sporadico, cominceremo ad averla sul mercato alla fine di maggio”. Non è nemmeno automatico che una reperibilità meno abbondante sul mercato farà lievitare i listini: “Dipende tutto dal clima, se non si alzano le temperature, i consumi non partono”.

In Lombardia, secondo le elaborazioni di Coldiretti Mantova si coltivano circa 2.950 ettari a melone per una produzione complessiva di 110.000 tonnellate e 1.500 ettari di cocomeri per oltre 82.000 tonnellate prodotte.

Mantova è una provincia leader, con 2.450 ettari coltivati a melone e quasi 85.000 tonnellate raccolte. Sono invece 1.300 gli ettari coltivati a cocomero, per una produzione annuale di circa 76.000 tonnellate.