Suzzara, approvata la convenzione per il contenimento delle nutrie

SUZZARA – Il Comune di Suzzara ha approvato il testo della convenzione che verrà sottoscritta con il Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in destra Po, le associazioni di agricoltori e le associazioni venatorie per il contenimento del fenomeno nutrie sul territorio comunale per gli anni 2021-2022, oltre eventuale rinnovo, nell’ambito della cornice normativa di riferimento. Lo stanziamento previsto è di 10mila euro annui con possibilità di incremento a seconda della necessità.
La capillare diffusione raggiunta dalla popolazione di nutria (Myocastor Coypus) nel territorio comunale causata dall’elevata capacità riproduttiva – tre parti annui, con una media di cinque cuccioli per nidiata e capacità riproduttiva a partire dall’ottavo mese – oltre all’assenza di antagonisti naturali, impone l’obiettivo del contenimento di tale specie al fine di prevenire e limitare gli effetti che la presenza di nutrie può arrecare.
I firmatari della convenzione collaboreranno, nel rispetto delle normative vigenti in materia e del vigente “Piano Provinciale per il Contenimento della Nutria”, all’espletamento degli interventi ritenuti necessari per la cattura, l’abbattimento e lo smaltimento delle nutrie, sul territorio del comune di Suzzara. Le associazioni venatorie si doteranno in proprio di ogni attrezzatura necessaria al completamento del servizio oggetto della Convenzione e trasmetteranno trimestralmente o a semplice richiesta del Comune la rendicontazione delle nutrie conferite allo smaltimento, comprensivo delle località di avvenuta cattura.
L’ufficio Ambiente del Comune raccoglierà le segnalazioni relative alla presenza di nutrie sul territorio e manterrà i contatti operativi con i collaboratori/volontari autorizzati per lo svolgimento delle operazioni di cattura sul territorio comunale secondo le seguenti priorità di massima: luoghi pubblici, luoghi in vicinanza dei centri abitati, rete consorziale dei canali, fondi agricoli.
La Provincia di Mantova ha previsto un apposito corso di formazione per operatori volontari addetti alla cattura delle nutrie, rivolto ai cacciatori con porto d’armi uso caccia e operatori con gabbia trappola tra cui agricoltori, proprietari e conduttori.
Insieme al Consorzio Oltrepò Mantovano e agli altri comuni del basso e alto mantovano si sta studiando una modalità di condivisione del tema, che è sovracomunale e pertanto è opportuna una trattazione collegiale.
“Obiettivo della convenzione – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Arianna Mari – è contenere il più possibile la presenza delle nutrie sul territorio, poiché la diffusione capillare della specie nella Pianura padana e l’assenza di predatori naturali rende molto difficile l’eradicazione, generando rischi ambientali, rischi idraulici innescati dallo scavo di nicchie, cunicoli e gallerie nei corpi arginali, danni alle colture agricole nelle aziende collocate vicino ai corsi d’acqua. Il controllo si esplica nella più vasta cornice del controllo del territorio e degli altri tipi di fauna presenti”.

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