Al via il ‘Brescia Workshop on Neuromuscular Diseases’

(Adnkronos) – Dal 22 al 24 settembre centinaia di ricercatori, clinici e operatori sanitari di tutta Italia si danno appuntamento al ‘Brescia Workshop on Neuromuscular Diseases’. A pochi giorni dalle celebrazioni della XV Giornata nazionale sulla sclerosi laterale amiotrofica promossa dall’Aisla, Associazione italiana Sla, al Centro congressi Paolo VI di Brescia si apre un dibattito sulle malattie neuromuscolari e neurodegenerative per un aggiornamento sui progressi scientifici e sui nuovi strumenti di intervento in ambito adulto e pediatrico. La tre giorni di formazione – promossa da Asst Spedali Civili, Centro clinico Nemo, Università degli Studi di Brescia e NemoLab – inizia esattamente a 2 anni dall’apertura del Centro Nemo Brescia, a conferma della sinergia e dell’unità di intenti tra le istituzioni bresciane che, insieme alla comunità dei pazienti, operano per creare continuità tra cura e ricerca sul territorio, si legge in una nota diffusa dai Centri clinici Nemo. 

“La presenza a Brescia di una comunità scientifica che condivide i grandi passi avanti che la ricerca sta compiendo in questi anni e continua a cercare le risposte di ciò che ancora non conosciamo sulle nostre patologie ci riempie di speranza – dichiara Alberto Fontana, presidente dei Centri clinici Nemo – In questo contesto di grande fermento, il network dei Centri clinici Nemo non può che essere catalizzatore di una ricerca che sta cambiando la storia delle nostre malattie e che si pone in continuità con il percorso di cura di ciascuno”. Solo nell’ultimo anno, sono 88 i progetti di ricerca clinica attivi nelle 7 sedi dei Centri Nemo, di cui 46 di tipo farmacologico, con un team di 40 ricercatori e operatori dedicati che operano al fianco del personale medico coinvolto. La produzione scientifica ha visto nell’ultimo anno 57 pubblicazioni su tutte le patologie: di queste, il 40% è dedicato agli studi scientifici sulla Sla, il 25% sulla Sma (atrofia muscolare spinale) e l’11% sulla distrofia muscolare di Duchenne, a cui si aggiungono gli studi sulle altre distrofie e neuropatie. 

Responsabili scientifici dell’evento sono Massimiliano Filosto, docente dell’Università di Brescia e direttore clinico del Centro clinico Nemo Brescia, e Alessandro Padovani, docente dell’ateneo bresciano e direttore dell’Uo Neurologia degli Spedali Civili. 

“Grazie al lavoro sinergico compiuto in questi anni tra università, Spedali Civili, Centro Nemo e Fondazione Richiedei, oggi Brescia è luogo che accoglie la ricerca italiana sulle malattie neuromuscolari – afferma Padovani – Sarà un dibattito scientifico di valore, ne sono convinto. Saranno giorni animati dalla presenza dei maggiori esperti nazionali sulla ricerca in questo ambito e anticipatore delle nuove prospettive dal punto di vista scientifico e terapeutico”. 

Sono cinque le sessioni dei primi 2 giorni del workshop, una per ogni area delle patologie neuromuscolari più diffuse: neuropatie periferiche, distrofie muscolari, miopatie metaboliche, Sma e Sla. Per tutte le patologie è previsto lo stesso focus di analisi. Dal confronto sui dati raccolti con le nuove terapie già in uso nella pratica clinica ai trial clinici in corso e in via di sviluppo, si apre al dibattito sulle nuove linee di ricerca. L’appuntamento – spiegano i promotori – vive del fermento che in questi ultimi anni sta attraversando la ricerca sulle patologie neuromuscolari. Per alcune, grazie anche ai progressi tecnologici, i nuovi trattamenti terapeutici stanno cambiando la storia naturale della malattia. Nel terzo giorno di lavori, oltre alla riunione del Gruppo di studio nazionale per la malattia di Pompe dell’Associazione italiana di miologia (Aim), si svolgerà il primo simposio del neonato Gruppo clinico italiano per la distrofia fascio-scapolo-omerale (Fshd), una tra le più frequenti distrofie muscolari dell’adulto, del cui executive board è coordinatore nazionale Filosto. 

Il workshop ha ottenuto il patrocinio di Aim; Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della provincia di Brescia; Società italiana di neurologia; Associazione italiana per lo studio del sistema nervoso periferico; Ats Brescia ed European Reference Network Euro-Nmd. Il programma completo su affidabile.it/brescia-workshop-2022/. 

(Adnkronos)