Alimenti, Ue chiede chiarimenti su legge su carne coltivata

(Adnkronos) – La Commissione europea “ha chiuso il 29 gennaio 2024 la procedura di notifica Tris sulla legge italiana che vieta le carni coltivate. Ciò è dovuto al fatto che l’Italia ha adottato il testo prima della scadenza del periodo sospensivo previsto dall’articolo 6 della direttiva Tris”. Lo dice una portavoce della Commissione. “Pertanto – aggiunge – alla luce della pertinente giurisprudenza della Corte di Giustizia, la Commissione invita l’Italia a informarla del seguito dato. In questa fase, la Commissione non ha ulteriori osservazioni”.  

La direttiva definisce una procedura che impone agli Stati membri l’obbligo di notificare alla Commissione tutti i progetti di regolamentazioni tecniche riguardanti prodotti e servizi della società dell’informazione, prima che siano adottati nella legislazione nazionale. Si applica a tutti i prodotti di fabbricazione industriale, ai prodotti agricoli e ai prodotti della pesca. L’Associazione Luca Coscioni, in uno dei contributi delle parti interessate depositati nel database, osservava che “il Governo italiano ha chiaramente violato le procedure Ue”, le quali prevedono che “la bozza di legge notificata debba restare congelata durante il periodo di esame Ue. Tuttavia, nel caso dell’Italia non si tratta di una bozza, ma di una vera legge”. La presentazione della legge “costituisce un’anomalia rispetto alla procedura Tris, e una deviazione rispetto a quanto prevede il diritto Ue”.  

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