Ancorotti (Cosmetica Italia): ‘La forza e il sorriso storia di generosità’

“Quella de La forza e il sorriso è un’attività che merita di essere raccontata con competenza e nei dettagli, proprio come è stato fatto oggi dagli eccellenti relatori intervenuti. Perché è una storia che parla di generosità e di spirito di volontariato e, allo stesso tempo, di professionalità e preparazione. Patrocinare e sostenere questo progetto è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per la nostra associazione e, collettivamente, per il nostro settore. Avere l’occasione di incontrarsi e potersi confrontare con personalità del calibro di quelle intervenute oggi è stato una grande opportunità per mettere in luce, agli occhi di un pubblico allargato, i valori portanti del mondo della cosmesi, pienamente rappresentati da La forza e il sorriso, oltre che la conferma dell’importanza di questa iniziativa. Una conferma che si somma alle 18.000 date dai sorrisi delle donne che in questi anni hanno partecipato ai laboratori”.  

Così Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche che patrocina il progetto de La forza e il sorriso Onlus fin dalla fondazione, al termine della tavola rotonda all’interno dell’evento ‘Il valore della cura di sé nel percorso di terapia oncologica’, che si è tenuto oggi a Palazzo Ferrajoli, nel cuore di Roma. “Cosmetica Italia crede e sostiene il progetto de La forza e il sorriso – ha sottolineato Ancorotti – perché il settore cosmetico si basa su tre pilastri: economico, rappresentiamo 11 miliardi di euro di fatturato; scientifico, perché dietro ad ogni formulazione c’è un prodotto sicuro e di qualità; sociale, e La forza e il sorriso rappresentano la parte sociale del nostro settore”.  

Il cosmetico per le donne che stanno affrontando un trattamento antitumorale, secondo Ancorotti “non è affatto un simbolo di frivolezza. Anzi, ha una funzione sociale importante”, ha ribadito il presidente di Cosmetica Italia: “Non solo non è un segno di leggerezza – ha precisato – ma in queste situazioni aiuta a rinnovare l’autostima che viene distrutta da una tragedia, qual è il tumore. La cosmesi per queste donne è importantissima per ritrovare fiducia in loro stesse e per affrontare la vita con più serenità”. “Quello della cosmetica – ha poi concluso Ancorotti – è il fiore all’occhiello del made in Italy, al pari di moda e food, ed è importantissimo per il nostro Pil. L’industria cosmetica italiana ha un fatturato di 11 miliardi che con l’intera filiera arriva a circa 33 miliardi di euro, una cifra che sostiene la ripresa del Paese anche in questa fase post-pandemica”.  

(Adnkronos)