Arte, cultura, salute, premio Aila ‘Progetto donna’ in scena a Taormina

(Adnkronos) – Un’occasione artistica, culturale e di benessere in una località che racchiude tutti questi elementi. La XXI edizione del premio Aila ‘Progetto donna’, promosso dalla Fondazione Aila (Associazione per la lotta contro l’artrosi e l’osteoporosi), presieduta da Francesco Bove, si svolgerà al Teatro di Taormina, dall’8 al 9 luglio. Introdotte da Veronica Maya, nell’ultima giornata saranno premiate le eccellenze che si sono distinte per la promozione e salvaguardia della salute della donna. Madrina d’eccezione Iva Zanicchi. “Non a caso abbiamo scelto la città del sole, Taormina, perché a queste latitudini i raggi del sole producono maggiore vitamina D, vitale per il saldo in attivo delle nostre ossa”, ha detto Bove. 

Riconoscimenti al direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, per il suo impegno a favore delle donne: aspetti esaltati nelle cronache del Tg2 e negli approfondimenti di Tg2 Post. E ancora premi alla rettrice dell’università Cá Foscari di Venezia, Tiziana Lippiello, che ha dato grande supporto alla diffusione del programma Erasmus; all’attrice Pamela Villoresi, che dal 2019 dirige il Teatro Biondo Stabile di Palermo; a Eleonora Daniele, che dal 2013 conduce su Rai Uno la trasmissione ‘Storie vere’; al premio Oscar Bobby Moresco, che nel 2006 ha vinto l’ambita statuetta per la sceneggiatura del film ‘Crash – contatto fisico’; alla giornalista e inviata Emma D’Aquino; a Gianni Profita, rettore università Unicamillus, e allo scrittore e imprenditore Diego Dalla Palma. Attesi numerosi personaggi del mondo scientifico, della cultura e dello spettacolo.  

La consegna dei premi verrà preceduta, nel pomeriggio dell’8 luglio, dalla tavola ‘Il ruolo della donna nella società moderna’, condotta da Emma D’Aquino, a cui parteciperanno Lella Golfo, Claudia Conte, Iva Zanicchi, Isabella Mandelli, l’oncologo Francesco Cognetti, Jessica Veronica Faroni, Beatrice Lorenzin e Tiziana Lippiello.  

“Il primo impegno dell’Aila – spiega Bove – é la salvaguardia della salute in base a quanto stabilito dall’Agenda Onu 2030. Ossia il diritto alla salute e l’eguaglianza tra uomini e donne: tema, quest’ultimo, per cui la Fondazione si batteva già vent’anni fa. E poi la sostenibilità di progetti che abbattano, lottando contro artrosi e osteoporosi, le spese della sanità pubblica”. Per questo la Fondazione Aila promuove la prevenzione delle malattie ossee con l’adozione di stili di vita sani e l’assunzione di calcio e vitamina D.  

(Adnkronos)