(Adnkronos) – “Ho presentato un’interrogazione parlamentare sulla sclerodermia al ministro della Salute Roberto Speranza per fare il punto sui centri di eccellenza per la cura della malattia sistemica multiorgano perché ritengo sia molto importante per i pazienti avere dei punti di riferimento. Ma questi centri devono rispondere a criteri ben precisi, in particolare quello della multidisciplinarietà”. Lo ha detto Fabiola Bologna, deputata di Coraggio Italia e segretario della Commissione Affari sociali della Camera, a margine della conferenza stampa “Malattie rare: il valore della multidisciplinarietà per la diagnosi precoce della fibrosi polmonare nelle persone con sclerosi sistemica”, che si è tenuta nella sala stampa della Camera dei deputati su iniziativa della stessa parlamentare.
“L’approccio multidisciplinare è fondamentale, per questo motivo in tali strutture – ha spiegato – ci devono essere tutti gli specialisti per la presa in carico del paziente: reumatologo, pneumologo, cardiologo, gastroenterologo e nefrologo, figure a disposizione nel momento in cui il paziente presenta i sintomi della malattia che vanno oltre ai disturbi reumatologici. Questo è il senso della multidisciplinarietà che comprende anche l’aspetto psicologico, quindi nei centri Hub ci dovranno essere degli psicologi, oltre ad un infermiere dedicato che possa seguire il paziente nel suo percorso”.
Fabiola Bologna è relatrice del Testo unificato per le Malattie rare e promotrice dell’intergruppo parlamentare sulle Malattie rare alla Camera, per portare all’attenzione delle istituzioni i bisogni non soddisfatti associati alla patologia, per la quale ancora oggi manca omogeneità nella presa in carico a livello nazionale. “All’interrogazione seguirà una risposta del ministro in Commissione. Quindi ci aspettiamo nelle prossime settimane, appena ci sarà la seduta del Question time, di ascoltare la risposta di Speranza. Ovviamente sarà mia cura sollecitare questa interrogazione in modo che sia tra le prioritarie del mio gruppo”, conclude.