Nell’Italia alle prese con il covid come sarà l’autunno? “Tranquillo, magari con zone rosse limitate”. Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, prospetta all’Adnkronos Salute la stagione che verrà. “Dovrebbero esserci le necessarie attenzioni, mirate il più possibile. Il Covid – ricorda Pregliasco – quello che ci ha insegnato a fare è a essere molto attenti e gestire le cose nel più breve tempo possibile”.
“Io credo che le cose si stanno muovendo. Mi pare che ci sia una buona attenzione e credo che nel breve avremo una maggiore capacità di gestire la cosa”, spiega quindi sul tracciamento e il sequenziamento del virus in Italia. Mentre ormai, dice sulle opinioni in merito al ruolo degli scienziati durante la pandemia, “noi virologi, e mi va bene, siamo il parafulmine e lo sfogatoio di tutti i sofferenti”. “Ci sta – aggiunge il virologo con rassegnazione -. Almeno si è identificato un colpevole” del disagio legato alle restrizioni.
E sulla decisione del Regno Unito di riaprire tutto dal prossimo 19 luglio nonostante l’aumento dei contagi legati alla variante Delta di Sars-CoV-2,”è una scelta politica”, sostiene il virologo. “E’ un problema sempre di equilibrio su aspetti che – rileva l’esperto sentito dall’Adnkronos Salute – possono essere pesanti rispetto a un lockdown che fa soffrire”.