(Adnkronos) – Ricerca, innovazione e collaborazione tra i vari protagonisti del sistema salute che giocano un ruolo nel percorso parlamentare del Ddl sul Testo unico della farmaceutica che sta iniziando.
“Adesso o mai più”. Il provvedimento è una grande occasione per “un accesso al farmaco più rapido, rafforzare le reti territoriali con le farmacie di continuità, e poi c’è il discorso della digitalizzazione: l’innovazione va di pari passo con la sostenibilità, ma serve l’Hta – Health Technology Assessment”. Così Loreto Gesualdo, presidente della Federazione società medico-scientifiche (Fism), nel suo intervento all’evento ‘La riforma della legislazione farmaceutica’ a Roma.
“Sia chiaro – ha aggiunto – il paziente italiano non può essere di serie B rispetto ad uno tedesco o francese. Perché ci confrontiamo con colossi come la Cina e Trump ha dato la sveglia all’Europa. La Fism c’è e porterà il suo contributo alla riforma”.















