Farmaceutica, Novartis: tavolo con Regione Abruzzo su cure innovative tumori

(Adnkronos) – L’Abruzzo, con quasi 8mila diagnosi ogni anno il cancro, è tra le prime realtà italiane ad adottare un Piano oncologico regionale 2023-2027 per migliorare la presa in carico dei pazienti. L’obiettivo è da sempre al centro dell’impegno di Novartis Italia che ha così deciso di collaborare con la Regione per istituire un tavolo di lavoro congiunto per delineare le linee strategiche prioritarie e il programma operativo quinquennale per favorire un accesso all’innovazione più equo e tempestivo per tutti i cittadini abruzzesi.  

“Siamo orgogliosi di collaborare con la Regione Abruzzo – afferma Valentino Confalone, Country President Novartis Italia – e di poter mettere al servizio dei suoi abitanti la nostra esperienza nel reimmaginare la salute. Sappiamo che il cancro è una delle sfide sanitarie del nostro Paese a causa del rapido aumento dei nuovi casi – circa 390mila nel 2022, più di mille al giorno – e degli alti tassi di mortalità che lo rendono la seconda causa di morte tra gli italiani. Per questo siamo al fianco di tutti gli attori del sistema Paese e, in particolare, delle Istituzioni nazionali e regionali per contribuire all’evoluzione del Servizio sanitario nazionale e rendere più accessibili le cure a tutti i pazienti, superando le diseguaglianze”.  

Il tavolo di lavoro congiunto – informa una nota – favorirà l’accesso da parte della Regione al fondo istituito dal ministero della Salute per finanziare l’implementazione dei piani oncologici regionali. Nello specifico, il programma operativo 2024-2027 del Piano oncologico definisce i punti di accesso e di indirizzo al percorso clinico attraverso modelli di presa in carico del paziente nella prevenzione primaria, secondaria e terziaria, con particolare attenzione ad alcuni tipologie di tumore come quelli al seno, al colon-retto, al polmone e alla prostata. Inoltre, il Piano oncologico regionale delinea un modello di Molecular Tumor Board (Mtb) centralizzato regionale: un organismo multidisciplinare fondamentale per l’implementazione della medicina di precisione e per garantire l’accesso a percorsi di cura personalizzati, migliorando così la presa in carico del paziente. Tutto ciò si accompagna anche al potenziamento della digitalizzazione della sanità regionale, utile per ottimizzare la sanità territoriale. Il percorso di digitalizzazione prevede il miglioramento del registro dei tumori regionali, la predisposizione di database del Mtb e della rete oncologica attraverso l’integrazione dei sistemi di raccolta e monitoraggio dei dati regionali. 

(Adnkronos)