(Adnkronos) – “La parte più interessante” dell’investimento di Msd in Italia “è legata al fatto che si investa molto in ricerca oncologica e farmaci oncologici. E’ un tema sul quale porre grande attenzione. Durante la pandemia tanti screening e terapie e diagnosi sono stati rallentati, bisogna recuperare e alcune Regioni lo stanno facendo bene. Dall’altro lato non possiamo fare a meno della ricerca, che è fondamentale. Avere nuovi farmaci che combattono il cancro, che è diventato una malattia in molti casi curabile, è importante e auspicabile per tutti i cittadini”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine della presentazione a Roma del progetto di investimento decennale di Msd, 200 milioni di dollari, nella produzione di farmaci oncologici in Italia.
“Valutiamo un modo per revisionare il sistema di valutazione dei farmaci innovativi, in particolare prevedendo la possibilità di inserire nel fondo degli innovativi anche i farmaci a innovatività condizionata, ovvero quelli che saranno poi rivalutati dopo 18 mesi”.
“Questo – ha proseguito Schillaci – potrebbe permettere maggiori investimenti e rendere l’Italia più attrattiva dal punto di vista dell’industria farmaceutica e a beneficio dei cittadini e dei pazienti. Verificheremo poi con i ministeri competenti la possibilità di revisione dei tetti della spesa farmaceutica diretta e convenzionata”.
Queste iniziative, “nascono dalla consapevolezza che tutti gli investimenti fatti in ricerca tornano come vantaggio per chi li fa. Per questo, per l’Italia, investire in ricerca e innovazione va privilegiato e va messo in prima linea nell’agenda politica”, ha concluso il ministro.