#Farmacistagreen, premio Fofi-Boehringer a sostenibilità farmacie

Presentato a Roma #Farmacistagreen, il progetto della Federazione degli Ordini dei farmacisti (Fofi) e Boehringer Ingelheim che premia le migliori iniziative di sostenibilità ambientale legate alla salute, realizzate dai farmacisti italiani. Secondo i promotori dell’iniziativa, il partenariato tra i diversi attori della salute è uno strumento imprescindibile per la costruzione di un servizio sanitario sempre più efficiente, che tenga conto dei bisogni reali dei cittadini, oltre che della sostenibilità ambientale e del sistema stesso. Come previsto anche dal Pnrr, la sanità di prossimità rappresenta la prima linea all’interno delle comunità, per le quali il farmacista è un punto di riferimento. 

A partire da oggi, fino al 18 febbraio, i farmacisti interessati potranno inviare i propri progetti alla segreteria organizzativa, attraverso la candidatura al sito www.farmacistagreen.it. I progetti dovranno essere ancora in corso, oppure avviati entro il 31 dicembre 2021 e dovranno rappresentare dei modelli virtuosi di gestione ‘green’ o di promozione della cultura della salute e della sostenibilità. Tra quelli pervenuti verranno selezionati tre finalisti, sulla base di criteri come il rispetto di principi di inclusione, l’innovazione, la replicabilità e la misurabilità dei risultati. La premiazione avverrà in una cerimonia pubblica entro l’estate del prossimo anno. 

La giuria, guidata dal presidente Fofi Andrea Mandelli, è composta da rappresentanti di Fofi e Fenagifar (Federazione nazionale delle associazioni dei giovani farmacisti), oltre che da esponenti del giornalismo specializzato e dell’impegno sociale: Francesco Avitto, direttore di Quotidiano Sanità; Carolina Carosio, presidente Fenagifar; Alma Maria Grandin, caposervizio Tg1 – Rai; Margherita Lopes, caposervizio Fortune Health; Maria Rita Montebelli, responsabile comunicazione scientifica presso Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs; Roberto Pennacchio, Comitato centrale Fofi; Gianfranco Picciau, Comitato centrale Fofi; Luigi Ripamonti, responsabile Corriere Salute. 

Il tema della connessione tra salute e sostenibilità si manifesta concretamente nell’ambito dei servizi sanitari di prossimità, di cui il farmacista rappresenta un anello fondamentale, poiché è anche testimonial di comportamenti sostenibili e di iniziative a sostegno della prevenzione e del benessere generale. Una funzione sempre più rilevante per i cittadini e i pazienti che, anche durante la pandemia, hanno trovato nel farmacista un punto di riferimento accessibile per l’informazione e per i servizi correlati alle nuove necessità di salute e di sostenibilità. La valorizzazione del ruolo del farmacista e dell’impatto delle sue attività sul territorio permette di accendere l’attenzione sulla funzione dell’assistenza di prossimità nel promuovere un circolo virtuoso e una progressiva sensibilizzazione alla cultura dello sviluppo sostenibile. 

In quest’ottica, #Farmacistagreen non vuole essere solo un premio ma una raccolta di best practice replicabili su tutto il territorio nazionale, con un impatto misurabile e significativo in termini di sostenibilità circolare. “Mai come oggi il connubio ambiente-salute deve essere considerato prioritario, e nel diffondere questa consapevolezza e promuovere la tutela dell’ambiente, il farmacista può e deve giocare un ruolo essenziale, in quanto primo riferimento sanitario sul territorio per il cittadino, per il rapporto di fiducia che da sempre lo lega alla comunità e per la capacità di innovazione che ha dimostrato anche nel corso dell’emergenza pandemica. Occorrono risposte concrete, e questo richiede l’impegno comune di tutti, a cominciare dai professionisti della salute”, afferma il presidente Fofi, Andrea Mandelli. 

“In quest’ottica – prosegue – #Farmacistagreen rappresenta il punto di partenza per un percorso ad ampio respiro, aperto a tutti gli attori del sistema salute, che ha il fine si promuovere comportamenti responsabili facendo leva sul legame tra salute e sostenibilità, per affrontare le criticità di oggi ma anche, e soprattutto, per tutelare le generazioni future. Per questo Fofi e Boehringer Ingelheim hanno voluto dare vita ad un progetto a lungo termine, al quale ciascuno, per il proprio ruolo, potrà contribuire”. 

Il tema del vero partenariato, basato sulla comunione di intenti e sulla complementarietà dei ruoli, resta un nodo centrale del progetto e, in generale, della riflessione sulla Sanità del Futuro che si sta delineando anche grazie all’implementazione del Pnrr. 

“Le nuove sfide sanitarie cui tutti siamo chiamati a rispondere impongono una profonda riflessione sul ruolo dell’industria farmaceutica all’interno del Sistema salute. Un ruolo che deve realizzarsi nell’ambito di un modello di vero partenariato, nel quale ciascun attore possa contribuire attraverso le proprie competenze”, sottolinea Morena Sangiovanni, presidente di Boehringer Ingelheim Italia. “In un progetto come #Farmacistagreen, convergono la funzione di raccordo con i cittadini propria della sanità di prossimità, la vocazione e l’impegno dei farmacisti e la volontà di un’azienda come Boehringer Ingelheim di investire a lungo termine per assicurare un futuro più sano e più sostenibile. Dedichiamo molta attenzione, infatti, agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030, che sono alla base della nostra visione, basata sullo sviluppo sostenibile per le future generazioni. Questo ci vedrà impegnati sempre di più in attività come quella che presentiamo oggi: modulari, partecipate, e fondate sulla collaborazione con le istituzioni e con le comunità”, conclude. 

Il plauso a #Farmacistagreen è giunto anche dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, che ha concluso: “Questa lodevole iniziativa conferma l’indispensabile legame tra Salute, ambiente e prossimità, alla base del nostro Ssn. Il farmacista – sottolinea – rappresenta uno degli attori principali di questo sistema: è il primo presidio di assistenza sanitaria sul territorio e il punto di riferimento per i cittadini e il collegamento con le strutture operative locali. La pandemia ha confermato il ruolo chiave di questi operatori della sanità e delle stesse farmacie in grado di creare una rete di assistenza al cittadino a 360°: dai tamponi alle vaccinazioni contro il Covid e l’influenza, fino agli screening. Un nuovo paradigma dove è sempre più centrale il rapporto di fiducia tra il farmacista e il paziente nell’erogazione di servizi fondamentali per il supporto alla terapia, l’aderenza terapeutica e la prevenzione, con una attenzione massima alla sostenibilità: ottenere risultati eccellenti nella cura del paziente operando in modo da garantire il benessere delle generazioni future”, conclude. 

(Adnkronos)