(Adnkronos) – La droga sintetica Fentanuyl, detta anche “degli zombie”, è già un problema sociale negli Stati Uniti, mentre in Italia resta per ora una osservata speciale. “Noi siamo stati la prima nazione in Europa a lanciare l’allarme su questa droga sintetica” ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine dell’inaugurazione al Circo Massimo a Roma del Villaggio della Salute della Race for the cure, rispondendo alle domande dei giornalisti sull’incontro di oggi a Palazzo Chigi dedicato all’aggiornamento sul Piano nazionale contro l’uso improprio del Fentanyl. “Abbiamo messo su un piano accurato grazie alla regia del sottosegretario Mantovano. Credo che sia molto importante essere pronti a eventuali aumenti di diffusione di questa droga sintetica che in Usa è un problema sociale. Abbiamo messo in atto una rete tra tanti ministeri e siamo pronti a intervenire anche se spero che non ci sarà la diffusione avvenuta in Usa”.
“Oggi abbiamo fatto una prima verifica del lavoro svolto fino a oggi, come facciamo per i principali dossier”, perché non si tratti di uno “spot iniziale” vanno fatte “verifiche in corso d’opera. La maggiore attenzione sta facendo emergere un fenomeno che in Italia non ha la consistenza e gli effetti devastanti che ha in altre parti del mondo, ma che comunque esiste anche da noi”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, durante conferenza stampa sull’aggiornamento delle attività previste dal Piano nazionale di prevenzione contro l’uso improprio di Fentanyl e di altri oppioidi sintetici a Palazzo Chigi, ricordando i casi di Perugia, Piacenza e Gioia Tauro. “L’impegno che il governo italiano sta mettendo sul tappeto si snoda su vari livelli, a cominciare da quello internazionale”, dice ancora Mantovano passando la parola al ministro agli Affari esteri Antonio Tajani.
“Da un monitoraggio del web” è emerso che il Fentanyl viene ‘spacciato’ per lo più via internet, “soprattutto su siti cinesi, con recapito a mezzo poste e pagamento con criptovalute” per renderle “non tracciabili. Questo dovrebbe rendere tutti -genitori, donne, famiglie- più attenti, affinché gli adolescenti evitino di praticare questi siti, tenendo conto che questa diffusione può avvenire o con delle prescrizioni vere e proprie o come farmaci o con” operazioni “mascherate, abbiamo per esempio scoperte che dietro la dicitura ‘chinewhite’ si cela il Fentanyl”.
“Noi ci stiamo occupando del Fentanyl perché ha effetti devastanti, ma il Dipartimento per le dipendenze si occupa di lotta alle dipendenze ad ampio spettro. A partire dal 10 giugno verranno diffusi degli spot che descriveranno gli effetti reali di cannabis, eroina, cocaina, droghe sintetiche”.
Sul caso, ha spiegato inoltre Mantovano, vigilano “anche i servizi segreti”, impiegati soprattutto “sul monitoraggio” della Rete ma anche sui “flussi finanziari”.