(Adnkronos) – Ferragosto tempo di grigliate di carne e pesce in compagnia. Nella guida dell’American Institute for Cancer Research (Aicr) sulle buone pratiche per i barbecue a base di bistecche e salsicce vengono ribaditi i consigli su come limitare i rischi cancerogeni collegati alla pratica di arrostire la carne. Sotto osservazione dell’Aicr gli idrocarburi policiclici aromatici che possono svilupparsi dal contatto del grasso della carne con la brace viva. Secondo l’Aicr, occorre infatti “marinare molto la carne” per avere una grigliata più sana, “poiché le marinature fatte per esempio da limone, olio, vino o aceto sembrerebbero ridurre la formazione di idrocarburi”.
Esperta del legame cancro-consumo di carne è Mary Bert Terry, epidemiologa oncologica e professore della Mailman School Public Health della Columbia University. Secondo la dottoressa, per ridurre il rischio cancerogeno della cottura sulla griglia sarebbe utile “ridurre i tempi di cottura e di esposizione della carne alla fiamma viva” oppure “prima di mettere le pietanze sul barbecue si dovrebbero cuocere parzialmente al forno, in microonde o in padella”. Soprattutto – secondo l’esperta – si deve evitare “di mangiare la carne carbonizzata o comunque troppo cotta perché aumenta il deposito delle sostanze nocive”.