(Adnkronos) – “Il ministero della Salute è molto felice di essere qui questa mattina perché l’approccio One Health non riguarda in particolare il ministero della Salute o solo la filiera sanitaria”, ma è un modello che “necessita del concorso di più istituzioni, perché si tratta di mettere insieme la salute umana, la salute degli animali e la salute ambientale. Proprio per questo ovviamente non si può chiudere tutto in una sola filiera, ma c’è bisogno del concorso di tutti”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Giovanni Leonardi, capo del Dipartimento One Health e Rapporti internazionali del ministero della Salute, a margine della presentazione – oggi alla Camera – dei risultati del progetto ‘One Health Project – Scuole in Azione’, un gioco per la salute globale che ha coinvolto 1.600 studenti delle scuole superiori di tutta Italia.
“Quando parliamo di One Health – sottolinea – parliamo per esempio di stili di vita e quindi adottare gli stili di vita riguarda tutti i cittadini. Ed è questo il motivo per cui la formazione è fondamentale, così come sensibilizzare i giovani ai temi di una sostenibilità ambientale, dove sono ovviamente già molto sensibilizzati, ma anche al fatto che il loro futuro, la loro vita futura non dipende solamente dalla salubrità ambientale, animale, ma dipende anche dagli stili di vita che adottano”.
“Come ministero della Salute abbiamo istituito un tavolo paritetico con il ministero dell’Istruzione nel quale discutiamo insieme di questi temi. Tutto quello che può riguardare il rapporto tra salute e istruzione viene discusso in questo tavolo, abbiamo fatto diverse iniziative e chiaramente anche questa sulla One Health sarà centrale nel lavoro”, conclude Leonardi.