Manichini e simulazioni hi-tech, così medici e infermieri si allenano all’emergenza

(Adnkronos) – Manovre salvavita su un manichino dalle sembianze umane che reagisce agli stimoli, sistemi hi-tech in grado di simulare quello che avviene ogni giorno in un’area di emergenza-urgenza. Oggi i medici e gli infermieri si allenano così, per mettere alla prova la tempestività e la precisione dei loro interventi in scenari ultra realistici. Queste tecniche di simulazione avanzata sono state protagoniste a Brindisi, dove venerdì 14 febbraio era in programma il Congresso teorico-pratico di Emergenza-Urgenza, un evento che ha riunito 200 partecipanti (numero massimo di posti disponibili, oltre il quale è scattata la lista d’attesa per l’alto numero di richieste), offrendo momenti di formazione ad alta tecnologia.  

Il convegno ha avuto come responsabile scientifico Fausto D’Agostino, anestesista rianimatore del Campus Bio-Medico di Roma, che ha guidato l’organizzazione dell’evento con Raffaele Quarta, medico del pronto soccorso. Dopo la parte teorica prevista nella mattinata con gli interventi di 36 relatori – esperti provenienti da diverse città italiane, tra cui Roma, L’Aquila, Padova, Bari – è stato dato spazio alla parte pratica, che ha previsto l’utilizzo di manichini avanzati, dotati di sistemi tecnologici che hanno interagito con software collegati a tablet. Questi dispositivi sono in grado di simulare patologie in tempo reale e forniscono feedback immediati, offrendo ai partecipanti un’esperienza pratica estremamente realistica. Gli operatori hanno potuto così allenarsi su scenari clinici complessi, comprendendo la risposta del paziente alle diverse manovre. 

L’adozione di questi strumenti in Italia, spiegano i promotori dell’evento, è pionieristica: il congresso ha utilizzato manichini esteri acquistati da rivenditori italiani, proseguendo una tradizione che ha avuto radici lontane. “Già nel 1960 – si ripercorre in una nota – un rianimatore europeo ha sperimentato per la prima volta l’addestramento alle manovre salvavita con manichini. L’idea si è sviluppata grazie alla collaborazione con il giocattolaio norvegese Laerdal, dando vita al primo manichino con sembianze umane, rivoluzionando la didattica in rianimazione”. Con questo tipo di innovazioni, l’associazione Centro Formazione Medica, fondata da D’Agostino, ha formato oltre mille professionisti l’anno. Tecniche come la rianimazione cardiopolmonare, l’uso del defibrillatore, la gestione delle vie aeree, evidenziano gli esperti, sono competenze fondamentali che tutti i medici e infermieri devono conoscere. Oltre alle sessioni formative il convegno, rivolto a medici e infermieri, ha permesso dunque di testare e affinare le competenze attraverso scenari clinici realistici, garantendo anche crediti formativi Ecm per l’aggiornamento continuo degli operatori sanitari. L’alta adesione alla giornata, concludono i promotori, conferma “la crescente necessità di una formazione pratica di alto livello, capace di colmare il divario tra teoria e pratica nella medicina d’urgenza”. 

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