(Adnkronos) – E’ Vito Trojano il 34.esimo presidente nazionale della Federazione italiana di ginecologia ed ostetricia (Sigo) che raccoglie e coordina, da 141 anni, oltre alle tre federate (Aogoi, Agui, Agite) tutte le società scientifiche del settore rappresentando l’ostetricia e la ginecologia italiana a livello internazionale. Primo pugliese a ricoprire l’incarico, è stato eletto durante l’assemblea nazionale del 98.esimo congresso Sigo, in corso a Milano.
“L’impegno di questa grande squadra che compone la Federazione Sigo – dichiara Trojano – oggi deve essere rivolto soprattutto a un dialogo maggiore, non solo con le Istituzioni a livello nazionale e regionale”. Lo sforzo è “per una sanità sempre più avanzata scientificamente e tecnologicamente e maggiormente ‘umanizzata’ vicina alle esigenze degli utenti a partire dal territorio, sino agli ospedali di riferimento, offrendo alle donne un più facile accesso alla corretta informazione in sanità e migliorando al massimo i processi comunicativi”. Nel “rafforzare il rapporto con le Istituzioni” si vuole “dialogare con chi può darci delle risposte con leggi” che siano adeguate “per la salute della donna come abbiamo fatto per la procreazione medicalmente assistita, come stiamo facendo per i nuovi regimi in campo oncologico e ostetrico e per quello che faremo per combattere la problematica della denatalità, un problema che affligge non solo l’Italia ma tutto il mondo intero”.
La Sigo, quindi, “si porrà come interlocutore prioritario in queste sedi ma sarà anche un’apripista – aggiunge – per quanto concerne una serie di attività scientifiche basate su studi epidemiologici e farmacologici con una collaborazione più diretta con le società farmaceutiche e con le aziende di tecnologia” con particolare attenzione “ai giovani che vogliamo riacquistino, nei confronti della nostra specialità, una valutazione molto più positiva e molto più attrattiva”.
Barese, già direttore del Dipartimento Donna e dell’Uoc di Ginecologia e prevenzione oncologica dell’Irccs Istituto tumori di Bari, già consulente per il settore ostetrico – ginecologico dell’Iss e past presidente nazionale dell’Aogoi (Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani ) – si legge in una nota – Trojano è attualmente componente di alcune commissioni specifiche nella disciplina sia del ministero della Salute che dell’Agenas, oltre a far parte del Comitato scientifico nazionale della Fondazione Italia in salute per quanto riguarda l’aggiornamento della Legge sulla Responsabilità professionale.
L’agenda degli interventi contempla “il miglioramento del Dm 79 sull’organizzazione della rete ospedaliera-territoriale e sul management clinico-formativo e tecnologico delle aziende del Ssn – elenca il neo presidente Sigo – il corretto utilizzo della intelligenza artificiale e della terapia genica, il fascicolo sanitario elettronico, la rivisitazione delle tabelle dei Drg, la stesura di nuove e aggiornate Linee guida da fornire al ministero della Salute, le scuole di specializzazione e la nuova rete formativa, la Rete oncologica con centri di rifermento integrati e dialoganti con la organizzazione territoriale, le problematiche del materno-infantile per una gravidanza sempre più consapevole e informata, la Pma e la ‘crescente denatalità’, quindi l’ultimo, e molto importante, decreto attuativo sulle assicurazioni e sui tetti di risarcimento dei contenziosi in sanità, in corso di approvazione governativa, riguardante la Legge Gelli-Bianco sulla responsabilità professionale in sanità”.