Merck, al via programma ‘Fertility benefit’ per favorire genitorialità

(Adnkronos) – A sostegno della genitorialità dei propri dipendenti e per promuovere la crescita familiare, Merck, azienda leader nel settore tecnologico e scientifico, annuncia l’avvio in Italia del programma ‘Fertility benefit’. Tutti i dipendenti, e rispettivi partner, che si sottopongono a un trattamento di fertilità – si legge in una nota – potranno ricevere, grazie a Fertility benefit, un sostegno finanziario per il costo della stessa prestazione, in conformità con le normative locali. Il rimborso del avverrà tramite un provider, a cui il dipendente potrà sottoporre la domanda attraverso un web site ad hoc. Potranno essere rimborsate anche terapie per la fertilità sostenute all’estero e ammesse in Italia, in base alla direttiva vigente. Il sostegno finanziario sarà disponibile per tutta la durata del rapporto di lavoro. 

“Il capitale umano – afferma Ramon Palou de Comasema, presidente e amministratore delegato Healthcare di Merck Italia – ha sempre rappresentato un valore fondamentale per Merck. Per questo la nostra missione è anche quella di promuovere il benessere e la qualità della vita dei nostri collaboratori, attraverso una filosofia di sostegno alla persona, che va da iniziative mirate ad un supporto in particolari momenti della vita. Il sostegno alla genitorialità, ad esempio, è un’evoluzione del welfare aziendale e rappresenta un passo importante verso una società più equa e inclusiva. In qualità di leader di mercato nel settore della fertilità – continua Palou de Comasema – siamo impegnati nell’aiutare i nostri dipendenti a superare le barriere che impediscono la realizzazione del loro desiderio di formare una famiglia, e con il programma Fertility benefit intendiamo accompagnarli lungo questo percorso”. I vantaggi del programma si aggiungono a quelli già offerti da Merck ai propri dipendenti per garantire un ambiente di lavoro all’insegna del benessere e della condivisione, come l’Employee assistance program, che fornisce supporto psicologico, legale, fiscale e manageriale; un’assicurazione vita estesa a tutti i dipendenti, che copre anche la morte per cause naturali; flessibilità oraria in ingresso e uscita, oltre a fino 3 giorni a settimana di smart working. 

Ai dipendenti Merck e rispettivi partner beneficiari eleggibili alle prestazioni del programma Fertility benefit, sono rimborsabili: trattamenti di preservazione della fertilità sia a fini medici, che non medici (il cosiddetto ‘elective egg freezing’ o ‘social freezing’); test ed esami per la fertilità (a titolo esemplificativo: i test propedeutici ad una tecnica in un centro di primo, secondo e terzo livello – Legge 40). Sono compresi anche i trattamenti di fertilità (Pma) per la donna e per l’uomo: induzione dell’ovulazione (Ovulation induction, Oi); inseminazione intrauterina (Intrauterine insemination, Iui); fecondazione in vitro (In vitro fertilization, Ivf); iniezione intracitoplasmatica di sperma (Intra cytoplasmic sperm Insemination, Icsi); trattamenti ormonali; chirurgia relativa ai trattamenti di fertilità, ed estrazione chirurgica dello sperma. 

(Adnkronos)