(Adnkronos) – La meningite meningococcica è un’infezione grave, disabilitante e spesso mortale, seppure rara. Il 10% dei pazienti va incontro al decesso nonostante riceva cure adeguate. Il 10-20% dei sopravvissuti può andare incontro ad amputazioni, danni cerebrali, perdita dell’udito, disturbi dell’apprendimento. Un rischio che è maggiore nei bambini in tenera età. Se c’è una cosa che Covid-19 ci ha insegnato è che il rischio di una pandemia va affrontato (se possibile) prima che questa si manifesti. Ecco perché è importante “pre-occuparsi” di una patologia così grave come la meningite, senza allarmismi ma con una corretta informazione sugli strumenti di prevenzione disponibili.
Da qui nasce “Pre-Occupiamoci della meningite nel Lazio”, un confronto fra cinici, esperti e associazioni per favorire la corretta informazione e aiutare le persone a proteggere se stesse e gli altri. All’incontro, che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Adnkronos martedì 21 giugno alle ore 16, parteciperanno: Elena Bozzola, pediatra Ospedale Bambino Gesù – Società italiana di Pediatria; Roberto Ieraci, infettivologo vaccinologo Gruppo “Strategie Vaccinali” – Regione Lazio; Donatella Morano, pediatra di famiglia – Federazione Italiana Medici Pediatri di Roma e Provincia;
Mariateresa Sinopoli, responsabile Servizio Vaccinale Asl Roma 4; e Amelia Vitiello, presidente del Comitato nazionale ‘Liberi dalla meningite’.
A moderare il dibattito, promosso da Adnkronos Comunicazione con il supporto non condizionante di Glaxo Smith Kline, sarà Federico Luperi, direttore Innovazione e nuovi media di Adnkronos.