(Adnkronos) – Antiossidanti, vitamine A, B, E, luteina. La salute dei nostri occhi passa anche e soprattutto attraverso una buona alimentazione che, se studiata specificamente per l’occhio, “è in grado di ridurre pericolosi rischi per la salute della nostra vista: cominciare dalla cataratta e dalla degenerazione maculare senile”. E’ quanto emerso dal simposio dedicato alla nutraceutica dal titolo ‘Occhio e nutrizione’, che ha aperto oggi il 19esimo Congresso internazionale della Società oftalmologica italiana (Soi), in programma a Roma fino al 21 maggio. “Una corretta alimentazione è importante non solo per fornire all’organo occhio tutti i nutrienti di cui ha bisogno per la sua importantissima funzione, ma anche per mettere in campo la prevenzione e contribuire ai costi di gestione della sanità”, sottolinea la Soi.
“Tra gli alimenti legati ai nutraceutici, oltre allo yogurt – spiegano gli esperti – ci sono soprattutto la frutta e gli ortaggi, ricchi di antiossidanti. La luteina, utile per la vista, la troviamo negli spinaci, nei cavoli, nei broccoli e nelle uova. La curcumina nel curry e nel pigmento giallo dello zafferano. E poi gli agrumi, ricchi di vitamina C, aiutano a combattere i radicali liberi e a riparare i danni di cui essi sono responsabili. Un recente studio evidenzia come la vitamina C contribuisca a mantenere le cellule del nervo ottico in funzione”.
Sulla tavola non devono mancare poi, elenca la Soi, “carote, zucca, patate dolci e meloni che sono ricchi di beta-carotene. Peperoni gialli e arancioni, pesche sono ricchi di vitamina C e zeaxantina. La soia, formidabile antiossidante, e tutti i suoi derivati quali gli olii, il latte e lo yogurt, contengono amminoacidi essenziali, fitoestrogeni, vitamina, nonché agenti antinfiammatori che aiutano a mantenere gli occhi sani. Anche gli acidi grassi essenziali contenuti nel pesce, definiti omega 3, sono fondamentali per la vista. Salmone, tonno, trota selvatica e sardine contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico (Dha). Il the, soprattutto verde, nero e di Colong, è validissimo alleato senza dimenticare il vino rosso, che contiene alte dosi di resveratrolo.
“Prendersi cura adeguatamente degli occhi per salvaguardare la vista ha un valore inestimabile ed evita di venire penalizzati irreversibilmente: la vista è responsabile dell’83% dei collegamenti con il mondo esterno – ricorda Matteo Piovella, presidente della Soi – La retina, ad esempio, è un tessuto con una circolazione unica e abbastanza penalizzata. Ha bisogno di sostanze, come la luteina, che il nostro organismo non produce e che quindi dobbiamo integrare dall’esterno. E’ importante quindi individuare e suggerire alcuni alimenti di normale utilizzo, che possono contribuire a salvare la vista di moltissime persone”.
Ma la cura della propria vista deve essere interesse primario a prescindere – continua Piovella – Per questo motivo, da diversi anni lavoriamo per far conoscere il calendario Soi delle visite medico oculistiche a salvaguardia della vista. Serve rispettarlo per poter veder bene tutta la vita. La prima visita va effettuata alla nascita, poi entro i 3 anni di età – raccomanda il numero uno della Società oftalmologica italiana – il primo giorno di scuola, dai 10 ai 15 anni per gestire l’eventuale insorgenza della miopia, dai 40 ai 60 anni ogni 2 anni e dopo i 60 una volta l’anno, perché l’occhio invecchia precocemente. Questo calendario è la migliore assicurazione per ottenere una vista sempre perfetta per tutta la vita”.