(Adnkronos) – “In Italia, secondo le stime, oltre 3 milioni di persone soffrono di questi disturbi alimentari e negli ultimi anni, in particolare durante la pandemia, si è registrato un incremento di casi intorno a un terzo”, oltre a “un abbassamento dell’età di esordio e un aumento della gravità dei disturbi. E deve far riflettere il fatto che ci sono segnali di allarme anche in bambini prima degli 8 anni”. Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, nel suo intervento oggi al ministero per la presentazione della Giornata nazionale del Fiocchetto lilla. Questa sera la facciata del ministero sarà illuminata di lilla.
“Come emerge dai dati contenuti nel Focus sui giovani fino a 25 anni che abbiamo pubblicato oggi (triennio 2019-2021), dal Sistema Emur che monitora gli accessi in pronto soccorso emerge – ha evidenziato il ministro – un significativo aumento degli ingressi per disturbi dell’alimentazione: da 3.023 accessi del 2019 si passa ai 3.245 del 2021. In particolare, gli accessi riferibili alle donne sono passati dal 61,1% del 2019 al 72,7% del 2021. E c’è un numero degli accessi in crescita nelle classi di età 11-13 e 14-17”.
Sempre nello stesso focus, “il monitoraggio delle Schede di dimissione ospedaliera indica l’anoressia nervosa come la diagnosi che ha visto una vera e propria impennata (dal 48,3% del 2019 al 58,7% del 2021) – ha aggiunto – Si tratta di una reale emergenza sociale e sanitaria in cui il rapporto con il cibo, con il peso e con l’immagine corporea sono la punta dell’iceberg di un fenomeno le cui cause derivano da una molteplicità di fattori sociali, psicologici e biologici”. (segue)