Sanità, al via la scuola in ospedale: il progetto in partenza al Poma

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MANTOVA – Partirà anche all’ospedale Poma di Mantova, il progetto volto a tutelare il diritto all’istruzione degli alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere attraverso il servizio di ‘Scuola in Ospedale’ e il servizio di ‘Istruzione domiciliare’. È quanto prevede il protocollo d’intesa tra Regione Lombardia e l’Ufficio scolastico regionale (Usr) contenuto nella delibera approvata dalla Giunta, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, di concerto con l’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione.Il protocollo ha valenza triennale. Regione e Usr si pongono in particolare l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di reti tra scuole, strutture sanitarie regionali ed enti locali per sostenere i servizi di ‘Scuola in Ospedale’ e ‘Istruzione domiciliare’. E, ancora, ancora implementare i servizi dell’attuale Rete di Scuole in Ospedale per garantire un’azione ancora più capillare ed efficiente per gli studenti.

In Lombardia, poi, dal 2012, è operativo un ‘Tavolo Tecnico Regionale’ della ‘Scuola in Ospedale’ e del progetto ‘Istruzione domiciliare’ presso l’Ufficio Scolastico Regionale, organismo che vede la presenza di rappresentanti di Regione Lombardia e dell’Usr.

Il ‘Tavolo’ ha come scopo, tra l’altro, quello di confrontarsi e coordinarsi con il livello nazionale, programmare, monitorare e valutare gli interventi e analizzare le differenti situazioni locali.

MORATTI: TUTELA GLOBALE DEGLI STUDENTI OSPEDALIZZATI

“Come Regione Lombardia – ha sottolineato la vicepresidente e assessore al welfare Letizia Moratti – vogliamo riconoscere e valorizzare la ‘Scuola in Ospedale’ come progetto di tutela globale degli studenti ospedalizzati. Ragazzi visti non solo come pazienti o alunni, ma considerati in modo globale e condiviso tra tutti gli operatori con cui sono in contatto. Lo studente si pone quindi al centro dell’azione sanitaria ed educativa, svolgendovi parte attiva”. “Un nuovo e importante passo avanti – ha aggiunto l’assessore regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione – per garantire ai nostri giovani ciò che serve anche in un momento difficile come il ricovero in ospedale o la degenza sanitaria. Il protocollo approvato dalla Giunta conferma l’efficacia della sinergia che Regione Lombardia sta portando avanti in ogni settore con l’Usr per garantire un’istruzione qualificata”.

(Adnkronos)

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