Sanremo 2024, fisiatra: “Attenzione al collo per una voce da primo posto”

(Adnkronos) – I cantanti professionisti “possono essere più suscettibili a sviluppare alterazioni vocali e cervicalgia. Questo è dovuto a una maggiore richiesta vocale, una maggiore richiesta respiratoria e una postura corporea specifica, in base al tipo di attività professionale. In una manifestazione lunga e faticosa come Sanremo, il consiglio ai cantanti in gara è di fare attenzione al collo per una voce da primo posto”. Lo afferma all’Adnkronos Salute Andrea Bernetti, vice presidente della Società italiana di medicina fisica e riabilitativa.  

“I problemi vocali – spiega – influenzano la qualità della vita delle persone”, figuriamoci quella dei cantanti. “Ovviamente quando la voce viene utilizzata ‘professionalmente’, l’impatto è ancor più significativo, indipendentemente dal grado di disfonia. Alcuni disturbi della regione cervicale possono causare dolore e influenzare le prestazioni funzionali di vari gruppi muscolari, compresi i muscoli anteriori del collo anteriore e della laringe – avverte Bernetti – Allo stesso tempo, studi dimostrano che certi tipi di disfonia potrebbero essere correlati anche ad alterazioni muscolari che potrebbero essi stessi essere causa di dolori al collo. Il dolore e la tensione muscolare cervicale possono influenzare direttamente i muscoli estrinseci della laringe. Pertanto, la struttura e la funzione delle corde vocali possono essere modificate, causando una forma di disfonia”. 

Secondo l’esperto, “esistono evidenze in letteratura scientifica che mostrano come dolori a livello del rachide cervicale, e anche della spalla, a siano comuni nelle persone con disfonia, dimostrando che queste alterazioni muscoloscheletriche sono più presenti nelle persone con disfonia rispetto a coloro che non presentano problemi vocali. La disfonia da tensione muscolare (Mtd) è definita come un cambiamento nella qualità della voce dovuto a uno sforzo fonatorio eccessivo. Questo sforzo fonatorio – conclude – è caratterizzato da un’iperattività muscolare compensatoria che altera la funzionalità e le prestazioni vocali. Evidenze scientifiche hanno dimostrato come i cantanti con disfonia siano un gruppo con maggiore incidenza di dolore cervicale rispetto ai cantanti senza problemi vocali”.  

(Adnkronos)