‘Sugli sci arrivare preparati’, decalogo ortopedici per vacanze sicure

(Adnkronos) – Vacanze di Natale sulla neve, no al fai-da-te. Se non si vuole farsi male su sci e snowboard è vietato improvvisare, ammoniscono gli esperti della Società italiana di ortopedia e traumatologia (Siot). In montagna bisogna arrivare preparati, è il primo comandamento: attrezzati per le piste, ma anche allenati così da affrontare in sicurezza le discese. E poi attenzione al meteo e a non pretendere troppo da se stessi: se un giorno non ci si sente in forma, meglio deporre le racchette.  

“Se si rispettano alcune regole – afferma Pietro Simone Randelli, presidente Siot e direttore I Clinica ortopedica dell’Università degli Studi di Milano, Istituto ortopedico Gaetano Pini – lo sci e lo snowboard sono sport molto divertenti e adatti anche ai bambini. Spesso però salgono sugli sci persone fuori allenamento, che non sono abituate a praticare attività sportiva: questi sono i candidati ideali a farsi male. Allenare i muscoli e fare sport durante l’anno è fondamentale per arrivare preparati in montagna. E prima di ogni discesa, oltre a indossare il casco di protezione, raccomandiamo sempre di controllare le condizioni meteo, la visibilità, la presenza del ghiaccio e anche l’eventuale affollamento delle piste”. Il fattore sicurezza dipende da tante variabili, avvertono gli specialisti: “Non basta essere solo preparati atleticamente per affrontare le piste, che siano rosse, blu o nere. Bisogna tenere conto di tanti elementi e ricordare che, soprattutto i principianti e i dilettanti, devono affidarsi alla guida di professionisti che insegnino loro le basi dello sci o dello snowboard. Guai al fai-da-te”.  

“Uno dei segreti per sciare in sicurezza – aggiunge Randelli – è il buon senso e ascoltare il proprio corpo: se non ci si sente in forma, non bisogna sciare per forza. E poi attenzione ai materiali degli sci, che oggi sono eccellenti e permettono di raggiungere velocità elevate. Chi inizia oppure non è allenato deve andare piano”, esorta il presidente della Siot, introducendo il decalogo stilato dalla società scientifica per vacanze sicure sulla neve. 

Ecco i 10 consigli degli ortopedici: 

1. Utilizzare dispositivi di sicurezza. Indossare sempre casco, paraschiena e guanti con protezioni; l’uso è raccomandato per adulti e bambini; 

2. Adeguata preparazione fisica. Durante l’anno, e soprattutto alcuni mesi prima di arrivare in montagna, è buona regola dedicarsi a un allenamento mirato per potenziare i muscoli; 

3. Fare esercizi di riscaldamento prima delle discese. Ricordarsi dell’importanza dello stretching, utile soprattutto per le articolazioni; 

4. Occhio al meteo. Prima di ogni discesa è importante essere bene informati sulle condizioni meteorologiche, la visibilità, le caratteristiche della neve, la presenza del ghiaccio; 

5. Mai sottovalutare dolori e fastidi. Prima di partire risolvere qualsiasi tipo di dolore: si tratta di campanelli d’allarme che possono alterare il controllo sul movimento e favorire l’instabilità; 

6. Buon senso e ascolto del proprio corpo. Comprendere i propri limiti e mai esagerare, fermandosi se necessario; 

7. Prestare attenzione alla velocità. Mantenere una velocità moderata, prestando attenzione a un eventuale sovraffollamento sulle piste; 

8. Utilizzare un’attrezzatura adeguata. Sci e snowboard devono essere in buone condizioni e avere ricevuto una manutenzione prima di essere utilizzati, facendo riferimento a un centro specializzato. Gli sci devono essere adeguati alla corporatura, al peso e alle capacità della persona; 

9. Rispettare le più comuni regole degli impianti sciistici. Conoscere e rispettare la segnaletica sulle piste, mantenere le distanze che consentano di cambiare direzione o fermarsi in caso di bisogno, senza pericolo per sé e per gli altri; non avventurarsi, se non pratici, nei cosiddetti fuoripista; 

10. Evitare di sciare dopo aver bevuto alcolici e no ai pasti pesanti. Mantenere sempre alto lo stato di allerta e attenzione, senza esagerare con gli alcolici prima di una discesa, orientandosi sempre verso pranzi leggeri ed equilibrati. 

(Adnkronos)