Troppo sale a tavola, l’errore peggiore: cosa dice il medico

(Adnkronos) – L’eccesso di sale a tavola è il peggior errore che si possa compiere. “L’eccesso di sale nella dieta fin dai primi anni di vita induce un progressivo aumento della pressione arteriosa ed è responsabile, tra tutti gli errori alimentari, del maggior numero di casi di disabilità e morte prematura per le malattie cardiovascolari e renali. L’eccessiva quantità di sale negli adulti, nei bambini e negli adolescenti italiani è associata alla tendenza all’obesità. Inoltre, il consumo di prodotti trasformati industriali o artigianali ricchi di sale aggiunto stimola nella popolazione più giovane il senso della sete e induce così il consumo di bevande zuccherate e quindi di calorie in eccesso”, dice all’Adnkronos Salute è Pasquale Strazzullo, coordinatore del Gruppo di Lavoro ‘Meno sale più salute’ della Sinu, la Società italiana di nutrizione umana, in occasione della Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale fino al 19 maggio.  

“La campagna per la riduzione del consumo di sale coordinata dalla Sinu pone l’accento sul fatto che una dieta più sobria e più ricca di frutta, verdura e legumi freschi – secondo il modello della dieta Mediterranea – implica di per se un minor consumo complessivo di sale perché questi alimenti naturali contengono molto poco sodio e solo quanto realmente necessario al nostro organismo – ricorda – L’adesione alla dieta Mediterranea comporta viceversa un consumo molto più parsimonioso di formaggi stagionati, insaccati, carne, pesce, e altri alimenti conservati in scatola o in vetro contenenti molo sale aggiunto. Attenzione però – conclude – al pane molto consumato in Italia ma per lo più molto salato, occorre porre attenzione all’etichetta deve contenere meno di 1 grammo di sale per 100 gr di prodotto”.  

 

(Adnkronos)