(Adnkronos) – “Test Hrd e Brca sono fondamentali perché, oltre a fornire la possibilità di un trattamento personalizzato, ci consentono di testare eventualmente anche familiari di pazienti con alterazioni genetiche e studiare una strategia di prevenzione del tumore ovarico. Il test molecolare nel tumore ovarico si fa per capire se c’è una instabilità genomica che nel tumore ovarico è presente in circa il 50% dei casi. Il test si chiama Hrd ed è un difetto nella riparazione del Dna e farlo è molto importante. E’ stato infatti dimostrato che attraverso questo test le pazienti che hanno una alterazione della ricombinazione del Dna possono beneficiare di trattamenti specifici, che in questo caso si chiamano Parp inibitori o combinazione di farmaci con Parp inibitori”. Così all’Adnkronos Anna Fagotti, presidente Esgo, professore ordinario di Ostetricia e Ginecologia Università Cattolica del Sacro Cuore Roma, Direttore Unità operativa complessa presso Fondazione Policlinico universitario Gemelli Irccs, in occasione della presentazione delle attività dell’Ovarian Cancer Commitment, nel 26esimo congresso della Società europea di oncologia ginecologica (Esgo) che si è concluso oggi a Roma.
Le tue preferenze relative al consenso
l seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla cockie policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.