Un libro svela i segreti dei super anziani: “Non solo Dna ma scelte quotidiane”

(Adnkronos) – La longevità si può raggiungere senza scorciatoie artificiali, ma in modo naturale e consapevole. E’ il filo conduttore del libro ‘Vivere senza età – I segreti dei Super Agers’ (Amazon Kpd) di Leonardo Calò, professore di Cardiologia all’Università Foro Italico di Roma e direttore del Centro di Cardiologia del Policlinico Casilino di Roma. Nel libro, Calò porta il lettore a riscoprire la saggezza delle popolazioni più longeve al mondo e a integrare le più recenti scoperte su epigenetica, nutrigenomica e geni della longevità (come le sirtuine). L’approccio multidisciplinare mostra come cambiamenti quotidiani, dall’alimentazione ai ritmi sonno-veglia fino all’attività fisica e alle relazioni sociali, possano influire sull’aspettativa e sulla qualità di vita. Nel 2015, alla soglia dei cinquant’anni, l’autore ha vissuto una trasformazione personale che lo ha portato a riflettere in modo più profondo sulla mortalità e sulla necessità di generare salute anziché rincorrere la cura. Da qui nasce la stesura del libro che raccoglie il frutto delle sue riflessioni, ricerche scientifiche ed esperienze sul campo.  

Il lavoro affronta il tema delle popolazioni longeve, con panoramica su culture come gli Hunza, gli abitanti di Okinawa, di Ikaria, di Loma Linda e di alcune aree dell’Italia (come la Sardegna e il Cilento), che vantano altissime percentuali di centenari in buona salute. Ci sono pagine dedicate alla nutrizione e cibi della longevità, l’importanza di un’alimentazione ricca di frutta, verdura, legumi e cereali integrali; il ruolo di fitonutrienti, polifenoli e sostanze antiossidanti (ad esempio il resveratrolo, la quercetina, gli antociani). Ma Calò si sofferma anche sull’epigenetica e nutrigenomica, ovvero come lo stile di vita e l’alimentazione possano accendere o spegnere geni responsabili dell’invecchiamento.  

Con un linguaggio divulgativo, arricchito da riferimenti a studi scientifici e dati epidemiologici, Calò offre esempi e aneddoti personali che rendono la lettura scorrevole e vicina al lettore. Ci sono poi i consigli pratici (alimentari, comportamentali, di meditazione) per incoraggiare un cambiamento graduale e sostenibile. “Vivere senza Età non significa negare la vecchiaia, ma coltivare ogni giorno la vitalità fisica e mentale, unendo conoscenze mediche e tradizioni millenarie per vivere meglio e più a lungo. Anche se la genetica incide, la durata dei nostri anni di vita dipende soprattutto dalle scelte quotidiane: alimentazione, relazioni, movimento, armonia interiore”, è il messaggio chiave del libro.  

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