Università, cosa c’è da sapere per passare il test di Medicina

‘Al bando i dubbi!’. E’ il webinair organizzato da Consulcesi per fornire una bussola agli aspiranti studenti di Medicina che si trovano alle prese con le domande d’iscrizione al test d’ingresso che si chiudono il 22 luglio. 

“Nei diversi anni di attività – spiega Bruno Borin, business legal manager di Consulcesi – abbiamo spesso preso in carico situazioni di esclusione dall’ammissione per vizi di forma legati al bando e, quindi, alla presentazione della documentazione necessaria. Per questo – sottolinea insieme a Sara Saurini, legal communication manager nel live webinar- diamo delle risposte alle domande più frequenti al fine di aiutare tutti coloro che trovano difficoltà ad accedere all’iscrizione al test a numero chiuso”.  

‘Al bando i dubbi!’ vuole fornire risposte alle principali domande dei partecipanti. Eccone alcune. Quando è perfezionata la domanda? La domanda è da considerarsi conclusa e perfezionata solo con il pagamento della quota di iscrizione che potrà avvenire anche oltre il 22 luglio, data ultima per presentare la domanda, ma non oltre il 2 agosto. L’unica modalità di iscrizione è attraverso il portale Universitaly.it. Com’è strutturata la prova? La prova è unica per Medicina e Odontoiatria e identica in tutte le sedi d’esame. E’ composta da 60 quesiti a risposta multipla: cultura generale, logica, chimica, biologia, fisica e matematica. Il tempo è di 100 minuti ed è uno dei fattori più importanti per portare avanti con successo la prova. Si svolgerà venerdì 3 settembre alle ore 13.  

Cosa fare prima della prova? E’ bene monitorare il sito dell’ateneo in cui si andrà a svolgere la prova per informarsi circa le misure anti-contagio che verranno adottate il giorno del test, perché potrebbero inasprirsi se dovesse esservi un aumento dei contagi.  

Cosa ricordare il giorno della prova? Il primo consiglio è di arrivare in largo anticipo, per potersi sottoporre alle misure anti Covid previste in ogni singola Facoltà evitando il rischio di non arrivare in tempo. Prima di uscire di casa, controllare i documenti di riconoscimento. Si raccomanda a ogni candidato di verificare l’integrità del plico contenente la prova e di denunciarne immediatamente l’anomalia qualora ve ne fosse bisogno. 

Come viene costruito il punteggio? Come scritto nel bando, entreranno in graduatoria coloro che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 20. Ad ogni risposta esatta verranno assegnati 1,5 punti, ad ogni risposta errata verranno sottratti 0.4 punti, per ogni risposta omessa invece il punteggio sarà uguale a zero. Dove c’è un forte dubbio, meglio non rispondere. Il punteggio massimo è 90. In caso di parità viene dato un peso specifico ai diversi temi: pertanto attenzione alle domande cui rispondete, più peso alla logica e cultura generale e a seguire in ordine decrescente biologia, chimica, fisica e matematica. In caso di ulteriore parità, verrà scelto lo studente più giovane.  

Cosa fare dopo la prova? Viene definito il ‘giorno cruciale’, ovvero il 28 settembre, quello della pubblicazione della graduatoria. Da questa data sarà possibile verificare la propria posizione in graduatoria e trovare accanto al nominativo diverse diciture: assegnato, nel caso di superamento della prova a cui far seguire l’immatricolazione entro 4 giorni; prenotato, nel caso in cui si è rientrati nella seconda o terza scelta di Facoltà inserita nella domanda. In entrambi i casi è necessario formalizzare, entro le 12 del quinto giorno successivo allo scorrimento della graduatoria, l’interesse a rimanere nella stessa altrimenti si rischia l’eliminazione dalla graduatoria. 

(Adnkronos)