(Adnkronos) – In occasione della Settimana mondiale di prevenzione dell’Herpes zoster (26 febbraio-2 marzo), la Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) Umbria organizza delle sedute di vaccinazione contro il Fuoco di Sant’Antonio. Presso gli ambulatori dei medici di medicina generale umbri aderenti all’iniziativa – si legge in una nota – come da Piano nazionale prevenzione vaccinale (Pnpv) 2023-2025, verranno vaccinati gratuitamente i pazienti fragili e a rischio a partire dai 18 anni di età affetti da patologie oncologiche, onco-ematologiche, cardiopatie croniche, diabete mellito, malattie croniche dell’apparato respiratorio, pazienti sottoposti a dialisi, affetti da Hiv, pazienti trapiantati o in attesa di trapianto, ma anche le coorti dei 65enni con nascita tra il 1952 e il 1959. I pazienti riceveranno la prima dose di vaccino che andrà ripetuto a distanza di 2-6 mesi.
L’obiettivo primario dell’iniziativa è promuovere la prevenzione dell’Herpes zoster, una patologia spesso descritta solo come una eruzione vescicolare con prurito, bruciore e a volte dolore, ma sottovalutata per ospedalizzazioni, dolori gravi se la localizzazione colpisce per esempio il nervo ottico, nevralgie post-erpetiche croniche e dolorose fino a complicanze quali meningiti ed encefaliti.
“Il vaccino è sicuro ed efficace – spiega Simonetta Centurione, medico e segretario regionale Fimmg Umbria – Riduce il rischio di sviluppare l’infezione, legata alla riattivazione del virus della varicella colpendo uno o più nervi, ma riduce significativamente anche il rischio di essere colpiti dalle sequele a lungo termine come la nevralgia post-infezione, con dolori cronici resistenti al trattamento farmacologico”. Con questa iniziativa – conclude la nota – si sottolinea l’importanza di una vaccinazione che deve far parte del piano vaccinale di ogni cittadino come un diritto alla salute.