Variante Delta, il vaccino Johnson & Johnson protegge. A dirlo è la stessa azienda americana produttrice, spiegando che sviluppa “un’attività anticorpale neutralizzante contro la variante Delta” del coronavirus Sars-CoV-2, “a un livello ancora più alto di quello recentemente osservato per la variante Beta in Sudafrica, dove è stata dimostrata un’elevata efficacia contro le forme gravi/critiche della malattia”. Le informazioni sono state diffuse dalla J&J, annunciando i dati di una pre-pubblicazione presentata oggi dall’azienda Usa alla piattaforma pre-print ‘bioRxiv’, relativa a “una nuova analisi di campioni di sangue ottenuti da un sottoinsieme di partecipanti (8) allo studio Ensemble di fase 3”.
“Le risposte immunitarie umorali e cellulari generate dal vaccino” anti-Covid monodose di Janssen “sono durate per almeno 8 mesi” secondo “l’ultima osservazione riportata ad oggi”. “I dati hanno mostrato che le risposte delle cellule T – comprese le cellule CD8+ che riconoscono e distruggono le cellule infette – sono persistenti nell’arco degli 8 mesi esaminati”. “I dati attuali arrivano finora a 8 mesi di osservazione e mostrano che il vaccino a dose singola di Johnson & Johnson contro Covid-19 genera una forte risposta anticorpale neutralizzante che non diminuisce nel tempo; anzi, si osserva un incremento – dichiara Mathai Mammen, Global Head, Janssen Research & Development, J&J – Inoltre, notiamo una risposta immunitaria cellulare persistente e particolarmente robusta e duratura”.
“Con ogni nuovo set di dati – conclude – rafforziamo la base di evidenze che dimostrano che il nostro vaccino a dose singola contro il Covid-19 gioca un ruolo fondamentale per poter porre fine alla pandemia, che continua a evolversi e a lanciare nuove sfide alla salute globale”.