Sulla variante Omicron del covid “la comunità scientifica internazionale è al lavoro per capire meglio quale può essere il suo impatto potenziale”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza, oggi al Festival de Il Foglio, dopo il primo caso individuato in Italia. “I sequenziamenti sono limitati e alcune primissime analisi che vengono fatte segnalano comunque un elemento di rischio” per le 32 mutazioni della variante che “possono rappresentare un elemento significativo e questo ci ha portato a prendere le misure che abbiamo preso” con la chiusura dei voli dai paesi dell’Africa meridionale, ha sottolineato.
Al momento, spiega quindi il ministro, “non sono all’orizzonte ulteriori provvedimenti. Seguiamo l’andamento e faremo valutazioni”, ma queste “sono ore piuttosto delicate. Questa nuova variante è un’ulteriore sfida che a tutti i paesi del mondo”.
“Mentre gli scienziati continuano a lavorare, noi – ha proseguito il ministro – andiamo avanti con il nostro lavoro sulla campagna vaccinale che rappresenta lo strumento essenziale di cui disponiamo, come lo è il rispetto delle norme di sicurezza” ovvero mascherine e distanziamento. “Il rispetto delle norme è essenziale, siamo in una fase ancora molto molto delicata”, ha aggiunto.
“I numeri del nostro Paese sono più bassi” rispetto ad altri in Europa, spiega Speranza, ma “i contagi sono in crescita, c’è un Rt stabile a 1,2 che è comunque un segnale di crescita significativo del contagio. Un po’ inferiore è il dato delle ospedalizzazioni grazie ai vaccini”.