Virus respiratorio sinciziale, da Ue via libera a vaccino bivalente Pfizer

(Adnkronos) – “La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di Abrysvo*, il vaccino bivalente contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv), per contribuire a proteggere i neonati attraverso l’immunizzazione materna e gli anziani”. Lo sottolinea una nota dell’azienda Pfizer. Il vaccino è indicato per “la protezione passiva contro la malattia delle basse vie respiratorie (Lrtd) causata da Rsv nei neonati dalla nascita fino a sei mesi di età in seguito all’immunizzazione materna durante la gravidanza” e per “l’immunizzazione attiva di individui di età pari o superiore a 60 anni per la prevenzione della malattia delle basse vie respiratorie causata da Rsv”.  

“L’approvazione di Abrysvo in Europa segna un importante progresso negli sforzi della comunità scientifica per fornire una protezione significativa contro l’Rsv, un virus respiratorio comune, potenzialmente grave e persino pericoloso per la vita, soprattutto per i neonati e gli anziani – ha affermato Annaliesa Anderson, senior vice president e head Vaccine Research and Development di Pfizer Il numero significativo di neonati, bambini e adulti ricoverati in Europa lo scorso anno ha dimostrato la necessità di protezione contro i casi gravi di Rsv. L’approvazione del vaccino sia per gli anziani che per i neonati attraverso l’immunizzazione materna è un trionfo per la salute pubblica e ci auguriamo possa avere un impatto rilevante nelle prossime stagioni”. 

L’autorizzazione all’immissione in commercio fa seguito al recente parere positivo del Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp). L’autorizzazione è valida in tutti i 27 Stati membri dell’Ue più Islanda, Liechtenstein e Norvegia. Abrysvo è il primo vaccino autorizzato progettato e studiato specificatamente per l’immunizzazione materna e da oggi una singola dose del vaccino potrà essere somministrata nell’Ue tra la 24 e 36.esima settimana di gestazione. Questo vaccino, inoltre, è stato studiato negli adulti dai 60 anni in su. L’autorizzazione all’immissione in commercio prevede l’uso di una singola dose anche in questa popolazione.  

L’Rsv è un virus contagioso e una causa comune di malattie respiratorie in tutto il mondo. Il virus può colpire i polmoni e le vie respiratorie di un individuo infetto, causando potenzialmente malattia grave o la morte. In Europa, circa 245mila ricoveri ospedalieri annuali sono stati associati all’Rsv nei bambini di età inferiore ai cinque anni, con la maggior parte dei casi che si verificano tra i bambini di età inferiore a un anno. Anche negli anziani l’impatto della malattia è significativo. Ogni anno, il virus causa più di 270mila ricoveri ospedalieri e circa 20mila decessi in persone di 60 anni e più. 

 

(Adnkronos)