Con “Ma non tutta la vita” i Ricchi e Poveri tornano a Sanremo per la tredicesima volta in 50 anni di carriera. La loro ultima apparizione in gara a Sanremo risale al 1992. Un ritorno in grande stile con un brano che vuole fare colpo sin dal primo ascolto. Una operazione simpatia che vuole fare colpo non solo sul loro pubblico di riferimento, ma andare anche alla conquista delle generazioni più giovani così come diversi altri artisti “over” hanno fatto nelle precedenti edizioni.
“Questa canzone ci piace molto perché è diversa dal nostro passato, molto fresca e allegra, senza urlare – hanno commentato dopo il loro nuovo esordio sul palco dell’Ariston – abbiamo trasmesso allegria, positività, solidarietà, noi giochiamo e scherziamo, prendiamo la vita così. Ci siamo messi in gioco. Un artista mette un punto positivo quando si mette in gioco. Per la prima esibizione ci siamo messi dentro un “pacco”, un regalo. I giovani? Devono buttarsi, se prendono un “no” devono migliorarsi”.