Irama è alla sua quinta edizione del Festival, la prima fu nel 2016 con Cosa resterà tra le nuove proposte, l’ultima nel 2022 con Ovunque sarai.
“È sempre una roulette salire all’Ariston, non vedo l’ora di cantare” è il primo pensiero dell’artista.
Quest’anno porta il brano Tu no.
“La canzone non l’ho scritta pensando a una gara. D’altra parte pensavo fosse la canzone giusta per Sanremo, sono contento di essere stato accolto sul palco di Amadeus. Dopodiché spero che le persone la possano far loro”.
Una canzone che come spesso accade con Irama, in una veste parla di mancanza.
“Nella vita reale mi trovo apatico e questa cosa mi fa molto male. Per suscitarmi qualcosa ho bisogno di una scossa molto forte e cerco di congelarla per le mie canzoni che poi lascio al pubblico”.
In duetto sarà con Riccardo Cocciante. “Una leggenda, sono onorato che faccia la cover con me. Mi riempie di orgoglio, ma è anche una responsabilità. L’ho incontrato, mi ha dato tanti consigli. La canzone scelta ha una dinamica. Riccardo ci tenesse che venisse fatto un lavoro di persona. È bello quando ci si incontra con altre persone Quando finisce l’amore mi piace sviluppare un fil rouge nelle canzoni”.