Tutti in piedi all’Ariston per ricordare Giovanni Battista Cutolo, detto “Giò Giò”, ucciso lo scorso agosto a colpi di pistola a Napoli. 24 anni, studente del Conservatorio di Napoli, avrebbe dovuto suonare il suo strumento a fiato proprio nell’orchestra di Sanremo.
“Mi dicevi che Sanremo sembrava Napoli con la scintilla francese – lo ha ricordato Daniela Di Maggio, la mamma di Giò Giò salita sul palco della 74ª edizione del Festival di Sanremo – sembra una piccola bomboniera, mi dicevi. Sarebbe stata l’unica città in cui ti saresti trasferito”.
“L’amore è il contrario della morte, tu sta sera vivi attraverso la musica che amavi. Oggi tutta Italia ascolta le note del maestro Giovanni Battista Cutolo. Ciao Giò Giò”.