Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, conosciuti al pubblico internazionale come Il Volo partecipano quest’anno alla settantaquattresima edizione del Festival della canzone italiana con il brano ‘Capolavoro’. Un pezzo già canticchiato per la sua melodia orecchiabile e per l’attitudine del trio a regalare emozioni agli ascoltatori di tutte le età. Dopo la vittoria nel 2015 con ‘Grande Amore’ – brano che gli ha valso un importantissimo podio all’Eurovision Song Contest – e il terzo posto nel 2019 con ‘Musica che resta’, tornano per la terza volta a Sanremo.
“Il nostro brano piace, perchè arriva al cuore delle persone – spiegano durante la conferenza stampa alla Sala Lucio Dalla -. Siamo tornati a Sanremo per festeggiare i nostri primi quindici anni di carriera insieme: è un grande traguardo artistico e personale. Il nostra capolavoro è proprio il nostro rapporto: lavoriamo insieme duramente ma siamo legati da un’amicizia incredibile, e in questo momento storico in cui siamo tutti un po’ egoisti la convivenza tra noi è un messaggio positivo”.
Il Volo ha pronto il nuovo album, la cui uscita è prevista nei prossimi mesi, il primo interamente di pezzi inediti: “Abbiamo messo insieme un team di autori che hanno cucito per noi un abito su misura praticamente, per far uscire le nostre caratteristiche vocali al meglio. È proprio un altro capitolo della nostra storia. Siamo soddisfatti, i testi delle nuove canzoni non parlano solo d’amore, o meglio, parlano di amore ma universalmente inteso. Vogliamo che il pubblico ci conoscesse per chi siamo al di là del nostro nome: siamo tre persone completamente diverse tra loro ma che insieme hanno una grande forza”.
Questa sera canteranno un brano dei Queen, ‘Who Wants to Live Forever’, accompagnati dall’epica chitarra di Stef Burns, musicista che accompagna da anni le performance di Vasco Rossi: “Siamo gasatissimi di cantare stasera, volevamo da anni aggiungerla al nostro repertorio e farlo con un chitarrista come Stef Burns è una grande emozione”.
Anche il trio ha voluto aggiungersi al coro di artisti che sottolinea le difficoltà e le insidie legate al mondo social: “Vogliamo chiudere questa conferenza stampa con un pensiero, anche in seguito a quanto dichiarato da Alessandra Amoroso. I social network sono il mezzo più potente che abbiamo, ma bisogna imparare a gestirli: offendere le persone con commenti e cattiverie gratuite è inopportuno e tutti noi dovremmo impegnarci per migliorare il mondo. Come? Coltivando gentilezza”.