Polemica John Travolta a Sanremo 2024, Amadeus: “Nessun tranello, sapeva tutto”

Non è Festival di Sanremo se non c’è polemica. 

Questa volta si è scatenata attorno alla presenza di John Travolta. L’attore, ospite della seconda serata, si è esibito nel Ballo del qua qua insieme a Fiorello e Amadeus. 

Un siparietto che probabilmente non ha convinto l’attore di Grease. Travolta infatti non ha firmato la liberatoria sul balletto che così non sarà mai più trasmesso in tv. 

“Mi sono divertito, ma questo è il mio pensiero personale. È diventato un grande meme, ma lui era stato avvisato di tutto. Non è stato costretto a fare nulla. Tutto quello che è accaduto e lo aveva condiviso” conferma Amadeus a margine della conferenza stampa dal roof dell’Ariston.

“Sapeva esattamente tutto. Fa parte della storia della comicità, far fare a delle persone importanti cose che non farebbero mai. Lo stesso Fiorello in passato gli aveva fatto fare il delfino, una cosa che può fare solo Jimmy Fellon”. 

L’espressione dell’attore tuttavia lasciava trasparire qualche disagio: “Magari un’espressione di John Travolta fa parte di una gag che poi non ha più gradito. Ma non la trovo un problema del festival. Una cosa che pensavamo potesse funzionare 10, che poi ha funzionato 8, solo per l’espressione di Travolta. Nessun tranello – ribadisce il direttore artistico – sapeva tutto. Travolta mi ha contattato perché aveva piacere di venire al Festival, ho detto di sì, gli ho solo detto che avremmo voluto giocare con lui. Quando è venuto qui ieri gli autori glielo hanno raccontato per filo e per segno”. 

Sulla liberatoria che sarebbe stata firmata in un secondo momento, la Rai non sa rispondere sulla questione del video della diretta pubblicato e in seguito rimosso, ma specifica: “C’è una limitazione di diritti, erano vincolati e quindi non erano disponibili tutte le clip”.

Pubblicità occulta alle scarpe? 

Altra polemica che accompagna la presenza di John Travolta a Sanremo è quella delle scarpe con cui l’attore è salito sul palco dell’Ariston. Un paio di sneaker bianche “accusate” di pubblicità occulta durante il festival. 

“Nessun accordo commerciale con Travolta o società che lo rappresentano. Solo accordo editoriale – chiariscono dalla Rai -. C’è stato solo un rimborso spese basso, così come per Russell Crowe. Abbiamo commesso l’errore di non oscurare la scarpe, ma nessuna volontà di fare pubblicità”.

Pensare che la frase Dont’ worry be happy sia stata detta per le scarpe di Travolta mi sembra Fantasanremo” aggiunge in conclusione Amadeus