OSTIGLIA – Svolta sulla questione BESS a Ostiglia: il Comune non procederà più al ricorso al Capo dello Stato, ma appoggerà il ricorso al TAR del Comitato Cittadini per l’Ambiente. La scelta è stata certificata da una delibera di un paio di settimane fa della giunta guidata dal sindaco Luciano Barberio. L’intenzione è quella, dunque, di unire le forze per bloccare l’insediamento di una struttura che, come recita la delibera “deve avvenire nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile e distribuzione equa delle infrastrutture: la giurisprudenza amministrativa” evitando una concentrazione eccessiva di impianti industriali in un’area circoscritta “specialmente quando incide sulla qualità della vita dei cittadini e sull’ecosistema locale”. Nella delibera si ricorda anche che il contesto è “già compromesso dalla presenza di due centrali termoelettriche che incide significativamente sulle emissioni e sulla sostenibilità ambientale. L’eventuale realizzazione di un ulteriore impianto, pur se tecnologicamente avanzato, deve essere valutata nel quadro della Direttiva Europea sulla Valutazione di Impatto Ambientale”.
“C’è stato un colloquio tra il nostro avvocato, Colombo, e quello del Comitato, che è seguito da un legale di Firenze. Abbiamo preferito unire le forze – ha detto il sindaco Barberio – per una maggiore efficacia dell’azione”.
