Caldo estremo, al via i controlli di Ats in edilizia e agricoltura

MANTOVA – Con l’arrivo della stagione più calda, Ats Val Padana ha avviato una nuova campagna di controlli nelle aziende del territorio, con particolare attenzione ai settori dell’edilizia e dell’agricoltura. L’obiettivo è verificare l’attuazione dei piani mirati di prevenzione contro i rischi da esposizione al calore e alla radiazione solare, sulla base delle linee di indirizzo condivise dalla Conferenza Stato-Regioni.

A coordinare le verifiche, sul piano locale, è il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Ats, sotto la responsabilità di Alberto Righi per l’area provinciale di Mantova.

LINEE GUIDA
Le linee guida, presentate a livello nazionale, offrono un quadro organico degli strumenti da adottare per garantire condizioni di lavoro sicure e salubri, in particolare durante i periodi di elevata temperatura. “Il datore di lavoro – si legge nel documento – è tenuto alla gestione anche dei rischi legati al microclima e alla radiazione solare attraverso il consolidato processo di valutazione dei rischi, individuazione delle misure di prevenzione e miglioramento continuo, con particolare attenzione ai lavoratori più vulnerabili”.

OBBLIGHI E SANZIONI
La normativa di riferimento resta il Decreto legislativo 81/2008: l’articolo 28 impone infatti la valutazione di tutti i rischi per la salute e la sicurezza, compresi quelli dovuti al calore estremo e alla radiazione solare. La mancata valutazione è sanzionabile, così come l’omessa individuazione delle misure preventive e protettive.

La valutazione del rischio microclimatico deve tenere conto non solo dei requisiti degli ambienti di lavoro, ma anche degli agenti fisici. Inoltre, l’articolo 181 prevede che tale valutazione sia aggiornata almeno ogni quattro anni o in caso di modifiche sostanziali ai processi produttivi o all’organizzazione del lavoro.

INFORMAZIONE E FORMAZIONE OBBLIGATORIE
Un aspetto centrale è la formazione dei lavoratori. Secondo l’articolo 184 del decreto, i dipendenti esposti ad agenti fisici devono essere informati sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione adottate. Questo è particolarmente importante per i lavoratori più sensibili, i quali – in base all’articolo 41 – possono richiedere la sorveglianza sanitaria anche nei casi in cui non sia ancora stata attivata dall’azienda.

APPLICAZIONE A TUTTI I SETTORI
Le nuove linee di indirizzo possono essere applicate in tutti i contesti lavorativi dove esista un rischio prevedibile di esposizione al calore o ai raggi solari: un riferimento importante per imprese, consulenti e operatori della sicurezza, chiamati ad affrontare con strumenti aggiornati le sfide imposte dai cambiamenti climatici.